CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] scavi e lavori di restauro e che forse influenzò il giovane C. nella scelta del tema dellavoro presentato all' 1965). Viene ascritta al C. la "camera egizia" fatta per i Vagnuzzi.
Varie sono le costruzioni del C. sull'area di palazzo Borghese: ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] effetti economici, Roma 1902; I contratti agrari e il contratto di lavoro in Italia, Roma 1903: inchiesta sui disegni di legge presentati alla Camera nel 1902 con relazione del Coletti).
Nel 1907 andò a Pavia come ordinario di demografia e statistica ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] 1935, il G. ottenne, nel 1952, il cavalierato dellavoro. A lui, nel 1954, venne dedicato il laboratorio ; Ufficio finanziario, cart. 13, f. 1; Venezia, Arch. della Camera di commercio, Registro ditte, Compagnia italiana dei grandi alberghi, n. 4905; ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] Camera di commercio o degli industriali cotonieri per perorare questa o quella causa economica), ma ciascuno nell'ambito delle proprie prerogative. Allo Stato il D. non riconosceva la tutela, in via generale, dei consumatori e del mondo dellavoro ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] dimostrò doti di abilissimo organizzatore; convinto assertore dellavoro di gruppo – quale veniva professato da Walter ); progetto di arredamento navale; arredamento di una camera da letto nella villa Gualino; arredamento sale amministrazione ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] seri incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali di celebrare la festa dellavoro con un comizio come affermazione di solidarietà con i lavoratori di tutto il mondo. ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, proposito delle assicurazioni sulla vita (Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, tornata del 24 giugno 1911, pp. 16.195-16 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro di Camera pontificio.
L'antico mecenate, lo sentire la mancanza della sua conversazione. Il Galilei lo informava dellavoro per il Saggiatore, in risposta ad una lettera da Acquasparta ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] chiese di essere collocato nella riserva e passò al lavoro civile, accettando la più remunerativa direzione della compagnia di la testa") e subito dopo il discorso di Mussolini alla Cameradel 3 genn. 1925 partecipò con Mussolini, Federzoni e i ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] corso e si avviò così la trattativa per la pubblicazione dellavoro. Alla curiosità dell'editore, fece riscontro la lettera di Maria di famiglia condotta sulla contemplazione degli affreschi della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, ma anche per ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...