PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] sua prima formazione artistica, oltre a lavorare la creta, acquisì i rudimenti dellavoro nel marmo e fu iniziato alla pittura Atti della Giornata di studi, Squaneto… 2011, a cura di E. Camera, Acqui Terme 2012b, pp. 141-160; L. Leoncini, Museo di ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] (Luger). L'anno successivo viene pagato per lavori in stucco nella vecchia sacrestia dell'abbazia di Krems, mentre nel 1679 eseguiva i pesanti stucchi del soffitto nella "cameradel tesoro" dell'abbazia di Spital am Pyhrn, della quale decorò anche ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] apparati ornamentali, alla realizzazione dei perduti affreschi nella cameradel vescovo (1503-04) e della dispersa tavola per affidati al Perugino. Nel 1522 i Cantagallina gli affidarono dei lavori per il loro altare in S. Agostino, cui aggiunsero una ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] nel salone e sette con Storie del Vecchio Testamento nella cameradel torrione. Dell'intero ciclo solo quattro e sette tele per l'iconostasi, unico lavoro conservatosi. All'interno del palazzo l'attività del F. proseguì con dodici sopraporte, iniziate ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Berto di Giovanni e Nicolò da Cesena, dipinse nella cameradel vescovo nel duomo di Perugia e si dichiarò debitore insieme un mancato pagamento di 5 ducati. La vertenza però riguardava un lavoro con otto figure di santi e non quattro come questo, che ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] sensibilissimo del Lotto, si può arguire che Giovanni Francesco venne appoggiato dal Lotto nell'assunzione dellavoro per per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum", in piazza Vecchia, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] qualitativo. Non è escluso che a privilegiare proprio questo ramo dellavoro di pittore l'avesse in qualche modo ispirato il nonno da Lorenzo in piazza S. Croce nel 1469.
La cameradel Magnifico dovette certo spiccare in città per il lusso e la ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] se nei pagamenti a lui versati per la decorazione della "cameradel capitano de' fanti" si nomina un "Poggino dipintore" che ingresso di Carlo V a Firenze, e accanto a lui lavorarono Battista Franco e Michele Tosini: il Vasari ricorda in particolare ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] (Arch. Stato di Torino, Lettere particolari, sez. I) avverte che ha già ricevuto commissione per la decorazione ad affresco o encausto della camera da lavoro e del gabinetto della toeletta; accanto al pregadio, che, sarà decorato alle pareti con tele ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Acc. di S. Luca) e un'incisione molto fine con il ritratto del Cardinale Mazarino.
A Roma continuò a lavorare per i Chigi, decorando con pitture, nel 1665, la volta della cameradel cardinale Flavio nel suo palazzo ai SS. Apostoli; così come nel 1666 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...