PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Ceccato, 1950; camera d’albergo alla IX Triennale, 1951) oltre che nella precisazione del concetto di finestra all’interno, perché il modulo dimensionale corrisponde all’unità del tavolo da lavoro e allo spazio necessario attorno a esso.
Il modulo ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Berlino il G. tornò in Italia. A Torino lavorò nel 1765-66 per la corte sabauda decorando la volta di un gabinetto (o "camera prima della Libreria" o "degli Archivi") al primo piano del palazzo reale con I quattro continenti.
Nel palazzo Chiablese ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] f. XLV (Cremona, Arch. della Camera di commercio); inoltre, dall'estimo dei terreni del 1535 (Arch. di Stato di Cremona d'oro dell'effige di S. A. ornate con gioie ed altri lavori"; due ricevute di pagamento, firmate, attestano la fornitura al duca di ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] compone della statua del giurista rappresentato in atteggiamento quotidiano, in veste da camera (l'originale moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975, nn. 1110-1186; L. Caramel, Lavori sconosciuti di G. G., in La scultura nel XIX secolo, a cura di ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] commissionò Ludovico Bianchetti, maestro di camera di Gregorio XIII ed è probabile che sia del L. anche il disegno dell' la quale ricevette un pagamento nell'agosto del 1597 (Abromson).
Si trovò così a lavorare accanto ad artisti come C. Nebbia, P ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] i più valenti esecutori della camera musicale di Ferdinando (Chiarini il Vecchio (1698), per il cui lavoro fu ricompensato con 400 scudi (Chiarini, 1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 196 s.; F.S. Baldinucci, Vite di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Bowron, 1980, p. 29). Tre anni dopo affrescò la volta della camera dell'udienza di palazzo Colonna a Roma con L'apoteosi di Martino collezioni del tempo, come quella del marchese Torri (il L., insieme con Giuseppe Passeri e Chiari, lavorò alla ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] 64) e di Castelgandolfo, affiancato dal vecchio misuratore della Camera apostolica, Giovanni Maria Bolini (Golzio, 1939, pp. loro opera gratuitamente per tutti i lavori di S. Andrea (Donati, 1941).
Nell'aprile del 1665, allorché il Bernini dovette ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] S. Maria Bianca" (oggi non reperibile).
A Roma del suo lavoro sopravvive ancora meno. Due belle, grandi tele con l nell'inventario del cardinale Imperiali del 14 febbr. 1737 (Arch. di Stato di Roma, Notai segretari cancellieri Regia Camera apostolica, ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] incaricato dalla Regia Camera di delineare carte e piante dei luoghi del Reame di Napoli quale aiuto del matematico Niccolò Antonio , forse nel 1607 lavorò alla cantoria del convento di Monteoliveto, nel 1612 era ingegnere del monastero di S. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...