BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] quali: il soffitto della sala del trono del re (1660 c.), della camera da parata (dal 1658 sino alla gli stalli e il pulpito già in S. Domenico di Torino; lavori nella cappella del castello di Racconigi; a Chieri, in S. Domenico, il tabernacolo sull ...
Leggi Tutto
LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] dapprima per "due sopraporte del gabinetto di toaletta della principessa di Piemonte, ed un controfornello nella camera da letto" (Schede Vesme, p. 626); poi, insieme con il pittore G. Comandù, "per provisione e lavori fatti per l'alzamento della ...
Leggi Tutto
LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] del 1715 vide all'opera diversi artisti sotto la direzione dell'architetto e pittore Domenico Paradisi, il L. dipinse frutta, putti e fiori "nelli dui specchi della camera queste tele, fra l'altro, il L. lavorò a fianco di Sebastiano Conca, il quale, ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] .
Per il Palazzo apostolico eseguì lavori vari tra cui persino le punte in oro del "condottore elettrico (parafulmine) sul tetto sopra la libreria segreta del Quirinale" (Archivio Segreto Vaticano, Camera Apostolica, Giustificazioni 1802-1820, passim ...
Leggi Tutto
EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] cfr. la rubrica con appunti di lavoro scritta dall'E., conservata presso il dai geometrismi di gusto déco, oltre alla camera da letto con fiori e puttini.
Nel e la scuola d'arte e mestieri, in Giornale del Sud (Catania), 19 genn. 1982; B. Mazzaglia, ...
Leggi Tutto
DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] e il distacco del Manzolini. Il D. tuttavia operò con una certa autonomia, anche se non in posizione emergente, avendo come diretto consulente "incisore chirurgo" il dottor Boari e al termine dei lavori per la camera anatomica, patrocinata da ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] altre grillerie rabescate", confermando che l'attività principale del F. era quella di decoratore, come peraltro testimoniano alcuni pagamenti, effettuati dalla Camera ducale nel 1565 e 1566, per lavori legati alle feste della corte estense (Marcolin ...
Leggi Tutto
ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] alcune opere di ristrutturazione, tra le quali anche i lavori per gli acquedotti affidati ad Atanasio. Lo stesso sovrano Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, III, Napoli 17242 (rist. 1970, p. 1659); M. Camera, Annali ...
Leggi Tutto
GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] goduto presso Eugenio IV, il G. fuse e cesellò gli stocchi del 1436, del 1438 e del 1440, realizzando anche una campanella e dei sigilli per la Camera apostolica, oltre ad altri lavori per il pontefice (Müntz, 1878).
Successivamente al 1442 il G ...
Leggi Tutto
FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] per interventi nel palazzo reale di Torino, dove sin dal 1659 lavorò nella camera dell'alcova (Ibid., Camerale, Art. 171, cc. 84 d'Aosta dove eseguì il "disegno pianta et alsata in prospetiva del forte di Bardo" e segnalò lo stato di degrado di Bard ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...