GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] La Speranza (Alizeri, p. 470), proponendo perfezionamenti alla camera chiara che egli stesso adoperò per alcuni suoi lavori. Nelle riprese "scientifiche", che derivò dalla tradizione del vedutismo settecentesco veneto, il G. teorizzò un cannocchiale ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] 1880 e il 1882 visse a Porano, nelle vicinanze di Orvieto, lavorando alla decorazione della villa di Luigi Felici. Nel 1882 si recò a di genere) del teatro Francesco Torti di Bevagna. Nel 1885 concluse le pitture murali della camera da pranzo ( ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] gli apparati per le feste e decorando nel palazzo reale (ala napoleonica e Procuratie Nuove), la camera dell'imperatore e la sala del trono. Lavorò quindi nella villa di Stra, affrescando il soffitto della sala da pranzo, la stanza da bagno ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] Galli, in Il nipote del Piacentino istruito, lunario per il 1856). Sono anni di lavoro intenso: Geremia predice agli Ebrei gli altri quello (1874) di Tommaso Wickersham, presidente della Camera di commercio di Filadelfia, che nel 1868 gli aveva ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] premio nella 1ª classe assegnato ad un suo Gruppo del Laocoonte (Accademia di S. Luca, Misc. Congr., alla promozione di strumenti di lavoro per studiosi ed artisti (cfr acquarellati di F. Overbeck, già nella camera di udienza in Vaticano, unica stampa ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] nipoti.
Morì a Brescia il 2 giugno 1964.
Il suo lavoro di progettazione si svolse interamente a Brescia e nella provincia nella sede della Camera di commercio in corso Mameli (1925) e progettò la chiesa di Villanuova (1930). Del 1931 è il palazzo ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] elencazione non potrebbe essere più esemplificativa del genere. Contemporaneamente lavorò al castello di Moncalieri; mentre dove col Gambone dipinge "di chiaro e scuro il gabinetto attiguo alla camera di S. A. R.") e nel palazzo Carignano ("pitture" - ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] nutrimento, e obbligato a turni di lavoro estenuanti. Già minato nel fisico a si deve la conoscenza del periodo monacense del G. (Storia del Circolo artistico di Trieste). tornò a Trieste, dove prese una camera a pigione che doveva servire anche ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] del periodo napoleonico.
Fra il 1833 e il 1835 il C. lavorò alla casa Stivani, oggi scomparsa, al n. 427 della via del seguito pontificio in veste di "primo aiutante di camera di Sua Santità", riporta prima la notizia del Massimo (LXIII, p. 236) e poi ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] di Carlo IV (Linea Caroli IV). Di seguito si trovavano un ambiente di lavoro e la sala di rappresentanza dell'imperatore; l'ultima stanza era la camera da letto del sovrano. Il terzo piano, realizzato in Fachwerk, era riservato all'imperatrice.Gli ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...