FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Settanta, un armadio per gli argenti, alcuni mobili per la camera d'armi, "un'aggiunta alla residenza de' Dieci nella sala affidato ad A. Baldovinetti - del mosaico della tribuna del battistero di S. Giovanni. Tale lavoro diede a F. notevole fama ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] fu dedicata dall'Accademia di belle arti di Firenze. Contemporaneamente lavorò alla pubblicazione (Firenze 1925) delle 166 acqueforti di Giovanni di cavalleria, acquistato dalla Camera dei deputati. Ancora nel corso del Ventennio fascista, partecipò a ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] -?) i quali, divenuti valenti stuccatori, ebbero occasione di lavorare in Italia (Genova e Savona) e Oltralpe (Aquisgrana Come architetto di Camera eseguì numerose perizie (tra le più interessanti quelle per i palazzi Raggio in via del Campo e Salvago ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] Etna, la sistemazione del padiglione della Camera di commercio a Milano, una prospettiva ed un alzato del suo studio.
Salvatore (nato il 31 genn. 1947). In quegli anni il F. lavorò tra Catania e Roma, dove nel 1939 chiamò la famiglia. Fece rientro ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] scienze e, nella stessa reggia, affrescò poi le volte della camera da letto del re (Teseo che uccide il Minotauro)e di un salotto a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli e nel 1819 ne ornò un ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] 'ambito delle opere per Fenestrelle risulta nel 1727 un pagamento al L. per l'assistenza ai lavori e per la progettazione del citato modello (Ibid., Camera dei conti, Articolo 182, registro 66, nn. 93, 96). Riceveva inoltre l'ordine di impiegare la ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] monumento in bronzo eretto in piazza delle Erbe, presso la Camera di commercio, per commemorare le ventinove persone morte il 14 nell'agosto 1934 e l'edizione successiva del maggio 1936, in cui espose due lavori in bronzo, Richiamo e Adolescente, già ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] Uniti, a New Orleans, dove lavorò per l’architetto William R. , tra i quali quello per la ricostruzione del teatro Paganini a Parma, vinto nel dicembre 1965 a Pistoia, 1965, con Carini; Concorso per la Camera dei deputati a Roma, 1967, con Carini; ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] " (Fontana, 1826).
Nel 1782 venne nominato architetto della Camera apostolica per le province dell'Umbria e il ducato di Spoleto suoi maestri. Nel 1784, mentre G. Valadier lavorava al restauro del duomo di Spoleto, progettò la nuova chiesa della ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] nell'abbazia di S. Bona di Vidor, nella camera di residenza del commendatario, il vescovo di Feltre, Angelo Fasolo (Demattè anche qui subordinato rispetto a Girolamo Pennacchi, ai lavori di decorazione del monumento funebre di Agostino Onigo in S. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...