GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] Camera delle Comunità, luoghi pii, strade e fiumi; nel 1811 divenne ingegnere ordinario per il dipartimento dell'Ombrone del XVII); mentre una didascalia alla tavola XXIII del suo Album annota come nel 1837 i lavori fossero in corso di esecuzione.
Il ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] Girosi, con i quali si presentò alla mostra Primaverile della Camera di commercio. Dal 1929 (anno d'inizio) al 1941 'arte contemporanea a Napoli. La IV Mostra del Sindacato belle arti della Campania, in Il Lavoro fascista, 4 marzo 1933; A. Consiglio ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] a Giovannino (Giovanni) Dolci (Frommel, 1998), e a J. la conduzione di lavori nell'ambito più generale della villa.
J. morì a Roma prima del 31 marzo 1495, data in cui la Camera apostolica eseguì l'ultimo pagamento, indirizzato però alla moglie, per ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] può, tuttavia, supporre che i continui rinvii del C. fossero motivati dai lavori che Vincenzo Chialli, costretto a lasciare Roma il " e infine, per la "camera egizia", approntava i cartoni per i mosaici del pavimento (G. Checchetelli, Una giornata ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] di Boemia. Nel suo testamento dichiara che il Consiglio municipale gli deve 114 talleri, e la Camera reale 200, per lavori eseguiti nell'edificio del Catasto del Regno nel castello di Praga, e 54 per altre opere, mentre l'architetto - evidentemente ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] privata).
Tra il 1927 e il 1928 lavorò nella "Bottega di maioliche" faentina del pittore M. Ortolani. Nel 1929 si iscrisse urbana, baracconi e circhi, dai colori accesi e stridenti (Camera incantata, 1943: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] C. morì a Brescia il 17 luglio 1933, mentre stava lavorando alla decorazione ad affresco della parrocchiale di Nave (poi compiuta da , Beretta a Gardone Val Trompia, il salone del palazzo della Camera di commercio a Rovereto e due grandiosi affreschi ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] la conclusione e il pagamento di un esteso lavoro di decorazione pittorica riguardante la cappella dell'altare maggiore nella loggia; i Pianeti e le arti del trivio e del quadrivio e la Filosofia, nella camera delle Rose; la serie degli Uomini ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] ) in premio d'un servizio triennale e quella ad "aiutante di camera" (28 nov. 1655) menzionante una "longa e fedel servitù... Amedeo di Castellamonte, tributario del Triomphe de l'Amour di J. Bérain.
Inframezzò tale serie di lavori con l'esecuzione, ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] all'artista circa due anni di lavoro - come testimonia un disegno preparatorio del dipinto datato 1854 e conservato alla tre età della donna (1858), opera che fu poi acquistata dalla Camera di commercio di Genova (Arte illustrata, 1896, p. 81). Nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...