GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] compone della statua del giurista rappresentato in atteggiamento quotidiano, in veste da camera (l'originale moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975, nn. 1110-1186; L. Caramel, Lavori sconosciuti di G. G., in La scultura nel XIX secolo, a cura di ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] spesso eseguite da mani diverse per accelerare il lavoro.
Tombe a camera e a cassone con pitture erano state scoperte sono state messe in luce circa 120 tombe in contrada Laghetto, databili dagli inizî del VI al IV sec. a. C.; tra il 1969 e il 1970, ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] commissionò Ludovico Bianchetti, maestro di camera di Gregorio XIII ed è probabile che sia del L. anche il disegno dell' la quale ricevette un pagamento nell'agosto del 1597 (Abromson).
Si trovò così a lavorare accanto ad artisti come C. Nebbia, P ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] tradizione di vita, di preghiera e di lavoro nei monasteri del monte Athos, in Grecia.
In realtà, anche alludere a strutture particolari, come il monastero a tre piani, con camera sepolcrale in basso e chiese invernale ed estiva in alto, descritto ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] i più valenti esecutori della camera musicale di Ferdinando (Chiarini il Vecchio (1698), per il cui lavoro fu ricompensato con 400 scudi (Chiarini, 1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 196 s.; F.S. Baldinucci, Vite di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Bowron, 1980, p. 29). Tre anni dopo affrescò la volta della camera dell'udienza di palazzo Colonna a Roma con L'apoteosi di Martino collezioni del tempo, come quella del marchese Torri (il L., insieme con Giuseppe Passeri e Chiari, lavorò alla ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] 64) e di Castelgandolfo, affiancato dal vecchio misuratore della Camera apostolica, Giovanni Maria Bolini (Golzio, 1939, pp. loro opera gratuitamente per tutti i lavori di S. Andrea (Donati, 1941).
Nell'aprile del 1665, allorché il Bernini dovette ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] S. Maria Bianca" (oggi non reperibile).
A Roma del suo lavoro sopravvive ancora meno. Due belle, grandi tele con l nell'inventario del cardinale Imperiali del 14 febbr. 1737 (Arch. di Stato di Roma, Notai segretari cancellieri Regia Camera apostolica, ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] mostra G. nei due lavori successivi, in cui si rifece all'ultimo Arnolfo romano, quello del sepolcro di Bonifacio VIII. Il tracce di doratura (Carloni, 1983), reggono le cortine della camera funebre, che corrono su tre lati. Il monumento è concluso ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] incaricato dalla Regia Camera di delineare carte e piante dei luoghi del Reame di Napoli quale aiuto del matematico Niccolò Antonio , forse nel 1607 lavorò alla cantoria del convento di Monteoliveto, nel 1612 era ingegnere del monastero di S. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...