MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] (1945); fu anche presidente della Camera di commercio di Nuoro (1945-53 1959 al marzo 1960); al Lavoro e Previdenza sociale (dal marzo al in I 120 anni dell'Azione cattolica in Sardegna. Atti del Convegno di studio…, Cagliari… 1992, Roma 1995, pp. ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] periodo del governatorato di F. Cremonesi, ottenendo la commessa dei lavori di sistemazione del .1.10.41123; 1951-54, f. 3.1.10.18836; Ibid., Arch. stor. della Camera dei deputati, Incarti di segreteria, b. 150, f. 39, Incidente tra s.e. Baistrocchi ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] permettergli il lavoro come impiegato nell'amministrazione delle ferrovie. Tornò a far parte del Comitato nazionale Depretis, di cui divenne seguace nella politica del trasformismo, fu eletto alla Camera dei deputati dove, pur costretto da motivi di ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] fu tra gli esecutori del Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo della musica da camera, almeno per molti L'Isola del Sole, ultimo lavoro teatrale del C., la cui vicenda anibientata verso la fine del Medioevo e ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] del ministero. Dopo le dimissioni dell’amico, presentate nel gennaio del 1925 come risposta al discorso di Benito Mussolini alla Camera dea che è insieme montagna, acqua, terra gravida dell’umano lavoro, albero, animale, donna; la dea che senza posa ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] trovarsi migliaia di lavoratori in seguito alla crisi edilizia di Roma (fine 1887). Alle elezioni del '90 non , fasc. 138 e 143; Ibid., Gabin. Prefett., b. 257; Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legisl. XV-XVI, ad Indices; A. Calmi, F. C., Roma ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] lavoro e dei lavoratori
Il 23 marzo 1939 fu designato membro della Camera dei fasci e delle corporazioni (dove rimase in 1983, ad indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F. Gran Consiglio, Direttorio nazionale, federazioni provinciali ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] spia della polizia fascista. Rientrato in Italia il C. lavorò alla costituzione dei Fronte antifascista marsicano e, insieme con N pp. 81-82; Camera dei deputati, Prima legislatura 8 maggio 1948-1° aprile 1953, Atti del Parlamento italiano, Attività ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] -colonnello del 2° reggimento della guardia nazionale, alla vigilia del colpo di Stato del 15 maggio fu delegato dalla Camera, con politica nazionale. In Senato partecipò con assiduità ai lavori dell'assemblea, intervenendo sempre con moderazione e ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] veneti, del resto paghi di aver dimostrato che la vera classe dirigente erano appunto loro.
Schieratosi alla Camera tra i verità, certamente essa non oltrepassa il confine di un lavoro di compilazione.
Anche il posto occupato dal C. nella ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...