GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] 1549; di essersi appropriato di 300 scudi che la Camera gli aveva fornito per il viaggio che avrebbe dovuto medesimi membri, che completarono il loro lavoro nel 1541. Le nuove costituzioni, che furono alla base del diritto milanese fino a circa tutto ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] del ministro della Marina Saint-Bon, fu richiamato in Italia: durante la sua permanenza alla Camera Arcipelago Galapagos (Repubblica dell'Equatore) secondo i lavoridel dott. Wolf e le indicazioni del sig. Icara, in Bollettino della Società geografica ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] più cospicue famiglie cittadine; a questa data il lavorodel G. poteva dirsi a buon punto: veniva perciò nell'imminenza della designazione di un subcollettore delle decime della Camera apostolica, il signore di Lucca pregava Bonifacio IX di voler ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] della grave questione morale che intralciava il lavoro parlamentare. Nel clima della repressione militare vedi altresì gli Atti parlamentari della Camera e del Senato per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli per il 1878 ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] conseguimento del diploma, sicché il F. si trovò nella necessità di provvedersi di un lavoro, munito della sola licenza liceale. La buona memoria di sé che Leonardo aveva lasciato fra i più autorevoli membri della Camera, ed i molti amici che aveva ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] qualche rilievo circa il metodo - giudicato poco rigoroso - che era stato usato nell'elencare le cause del fenomeno studiato).
Dopo questo lavoro, però, il C. abbandonò i suoi interessi scientifici e sidedicò alla professione forense e soprattutto al ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] " che di lì a poco, nelle elezioni del 26 maggio 1895, doveva portare alla Camera il radicalsocialista Errico De Marinis.
Il 16 sett della Commissione Finanze, dando però scarso apporto ai lavori dell'Assemblea per l'aggravarsi delle sue già precarie ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] la corte d'appello di Lucca, criticando a fondo il lavoro compiuto sei anni prima dai giudici fiorentini, emise per il L di ingegnere. Nelle elezioni del novembre 1874 la Sinistra veneta tentò di riportarlo alla Camera candidandolo nel collegio di ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di 300 ducati sulle entrate fiscali della Terra di Lavoro per i servigi resi nelle guerre in Italia, Germania il viceré della morte del duca di Ferrandina, Giovanni Castriota, caldeggiasse la devoluzione alla Regia Camera degli importanti feudi di ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] in cui fu Gramscì a dirigere il partito, lavorò a Milano, alla direzione dell'Avanguardia, divenuto il nella seconda legislatura della Repubblica fu vicepresidente della Camera).
Nel comitato centrale del PCI dal 1945, entrò nella segreteria nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...