CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] da parte dei padre del C. della considerevole somma di 1.000 scudi d'argento alla Eccellentissima Camera: il C. veniva uomini di governo, da cui ottenne di poter rivedere il lavorodel Cagoni. Modificatone in molti punti il contenuto e lo stile, ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] politica trasformista e nei primi mesi del 1883 lavorò per consolidare localmente la nuova maggioranza uscita dalle elezioni del 1882, salutando con soddisfazione il voto del 19 maggio, con cui la Camera aveva riconfermato ampia fiducia al Depretis ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] , lo vide fra i liberalcostituzionali eletti per Pavia I. Riconfermato nelle successive tornate del 1886 e del 1890, il D. prese parte abbastanza attivamente ai lavori della Camera pur disertando le commissioni e non proferendo parola in aula. La sua ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] obbligo giuridico dell'indennità anche in assenza di una "specifica responsabilità" del datore di lavoro.
Iscritto alla massoneria, nel 1892 il F. fu eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel collegio di Feltre e si schierò con la Destra ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] della DC e membro dell'Assemblea costituente, venne eletto alla Camera dei deputati nelle consultazioni del 1948, del 1953 e del 1958 con circa 20.000 preferenze (collegio di Bologna). Alla Cameralavorò con le commissioni Esteri e di Vigilanza sulle ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] Guido Calogero ed Aldo Capitini. Assistente universitario, lavorò intensamente nella casa editrice paterna, della quale esso, che si realizzò alla fine del 1957. L'anno successivo il C. fu eletto alla Camera dei deputati nelle liste socialiste per la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] di occupare illegalmente le saline di Cervia privando la Camera apostolica dei relativi proventi. I Malatesta non diedero probabilmente del secolo XIV per dipingere nella chiesa di S. Francesco, trasmise la sua maniera e il suo metodo di lavoro ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] soltanto nella più larga partecipazione del popolo al potere» (p. 3).
Due anni dopo lasciò la Camera per la nomina a senatore di G. Gabriele, Elites industriali e politiche in Terra di Lavoro tra restaurazione e Regno d’Italia: G. P., Roma 2002 ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] leale collaborazione di operai agricoli e datori di lavoro, tuttavia restò immutata nella sostanza la sua suo profondo "mussolinismo", che lo portò, nel novembre del 1924, a votare alla Camera, insieme con la maggioranza, la fiducia al governo. ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] l'importante possedimento di Somma, in Terra di Lavoro, per il quale fu insignito del titolo di duca (1521). La D. divenne .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, R. Camera della Sommaria. Repert. generale dei quinternioni (sec. XV-XVI), f ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...