DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] Tuttavia, seguendo le sue attitudini lavorò intensamente all'organizzazione del ministero che suddivise in un l'esenzione dal servizio militare, benché già approvato dalla Camera nonostante le durissime proteste dei vescovi, cadde insieme ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] rafforzamento delle prerogative del Consiglio di Stato e della Camera alta.
Un'eco della Carta francese del 1814 intanto diciotto membri anche il C. (maggio 1815). Questa commissione lavorò sulla base di un documento, detto delle "trenta linee", ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] ministro dei Lavori Pubblici nel cui nome doveva agire il direttore generale.
Il C. era già stato relatore del disegno di legge per una prima provvista di fondi per l'esercizio ferroviario di Stato. La Camera quasi all'unanimità lo considerò uno dei ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] il trattato di pace, si dimostrò l'efficacia del lungo lavorodel C. che, se non era sempre riuscito ad affrontava le elezioni, e il C. fu candidato nel Lazio per la Camera, ma, nonostante l'impegno, riuscì soltanto primo dei non eletti.
Poco ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] affermazioni anche ardite, come quando, all'inizio del 1894, dopo i moti dei fasci siciliani, disse alla Camera che lo Stato doveva "affittare ai lavoratori i campi, le abitazioni, gli strumenti di lavoro e le invenzioni". Ma estraneo e avverso alle ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] L. Mercantini, dovendosi recare spesso a Torino per ragioni di lavoro: aveva infatti accettato un posto di legale nella compagnia di che Mordini espose il 27 luglio alla Camera, riscuotendo il favore del Diritto,e che lui stesso, Fabrizi, Calvino ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione Milano 1988, ad ind.; S. Furlani - G. Salotti - A.M. Arpino, I presidenti della Camera, Roma 1988, pp. 5 s., 13, 216, 221 s., 293; G. Fiori, Vita ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] .
Di nessuna particolare rilevanza fu la sua partecipazione ai lavori parlamentari: alla Camera si limitò infatti, in questo primo mandato, ad uniformare il proprio contegno a quello del conterraneo e amico personale G. Nicotera. Uomo portato per ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] . L'A. fu comunque inserito nell'elenco dei ministri, per il Lavoro e la Previdenza Sociale, del successivo effimero governo Fanfani (gennaio-febbraio 1954).
Da allora, pur rieletto alla Camera nel 1958 e 1963, la figura dell'A. restò un po ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] apparve, sempre a Bologna, un lavoro sulla vita culturale lonatese del Cinquecento: Umanisti del secolo XVI. Pier Francesco Zini, Fondazione Ugo Da Como.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Camera, Discuss.; legislature XXII-XXIV (anni. 1904-1919), ad ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...