FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] mai apparse. Vi dedicò due anni di lavoro, in cui - secondo una pretesa del F. - avrebbe riscontrato oltre 500 lezioni della richiesta della città di Nettuno di addossare alla Camera apostolica le spese di riparazione delle antiche mura della ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e nel 1506 gli fu concessa la carica di tesoriere della Camera apostolica.
Altro elemento fondamentale della strategia di G. fu la scelta una diffida di G. del 3 dic. 1511.
Nel corso dell'estate il papa aveva lavorato attivamente alla costruzione di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] mani di coloro che han dovuto impugnarle tornino ai lavori dell'industria e del commercio, tornino alle opere della civiltà e della discorso dei suo ministro degli Esteri Sidney Sonnino alla Camera. Il Sonnino credette di scorgere nella nota papale " ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] unico incarico che ebbe fu quello di segretario alla presidenza della Camera dal 1886 al 1897.
Anche se spesso il suo argomentare scomparsa del nipote prediletto, Alberto Viggiani, suicidatosi nel 1928. Ma, nonostante tutto, il F. continuò a lavorare. ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] " il Kollonich (dalla fine del 1692 presidente della Camera imperiale) e con lui "disgustato Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il "lavorar canzoni" del Vico..., in La Rass. d. lett. ital., LXXIV (1970), pp. 303 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a Milano, del 5 maggio 1889). Crispi vede ormai nel C. un pericoloso demagogo, e alla Camera lo definisce un nove volumi delle sue Opere, Milano 1881-1896.Fra i suoi lavori teatrali non compresi nella raccolta, e pubblicati a parte: La luna ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] del censo annuo che gli Estensi versavano alla Camera apostolica per il vicariato sulla città. Di fronte al diniego del e vide il modello vincitore del fiorentino N. Baroncelli. E Donatello fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917 ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] nobile del castello di S. Giorgio adiacente alla Camera Picta del Mantegna dove le malinconiche e sempre più frequenti assenze del una condotta per Federico. Grazie all'abile lavoro diplomatico del Castiglione, nel luglio 1521 il giovane marchese ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dei piani Poggi e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli stesso, o ", il Ferrara invitava la Camera a respingere il "grave pericolo alle libertà del paese".
Benché la commissione ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , infatti, Gemma Capra sottolinea la ritrosia del marito a parlare del proprio lavoro, con l’eccezione della vicenda Pinelli: in et atrii circa 500 medesima estrazione». Il giorno della Camera di consiglio le presenze, secondo la stessa fonte, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...