CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] Washington per la regolamentazione dell'orario di lavoro e dellavoro notturno delle donne e dei fanciulli, alla sua uscita dal partito, all'indomani della discussione alla Camera della legge elettorale Acerbo. Il gruppo popolare, riunitosi il 15 ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] di capitale e di lavoro, essi non riuscivano a ricavare nella migliore delle ipotesi più del 2,50%.
Anche questo l'anno successivo figurò tra i gentiluomini di cameradel giovane Ferdinando II. Membro del Consiglio dei duecento dal 1631, dopo la ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] dellavoro nella parola del rettore dell'Università di Padova, in Gazzetta del popolo, 12 nov. 1943) e gli procurò, da parte del centro romano del altra parte anche Togliatti, nel commemorare il M. alla Camera il 14 febbr. 1957, ebbe a definirlo "più ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] interventi del G. alla Camera spiccano la relazione a proposito dell'insegnamento dell'educazione fisica nelle scuole comunali (ibid., tornate 18 e 20 nov. 1909), l'attenzione alla prassi delle municipalizzazioni, alla disciplina dellavoro notturno ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] con i due partiti socialisti, la Confederazione dellavoro e la Lega italiana per i diritti /I, G IV c. 56/I-6; Atti Parlamentari. Assemblea costituente e Camera dei deputati. Discussioni, Ilegislatura; Senigollia, Atti dei Consiglio comunale, ad a. ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] per via dellavorodel padre, non aveva tradizioni militari: eppure, assai presto il giovane G., che aveva iniziato gli studi ginnasiali dai gesuiti, si indirizzò alla carriera delle armi.
Non volontario nella guerra del 1866, come forse avrebbe ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di cui fu anche relatore (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XXV, 1a sess., tornata del 9 ag. 1920, pp. 5301 ss.), del 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere dellavoro.
Il C. morì a Catania il 17 apr. 1931.
Fra gli scritti del ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] Camera a novembre per la decadenza dal mandato di un altro deputato).
Il G. si dedicò con fervore al suo nuovo lavoro, nel 1944 all'atto di nascita della Confederazione generale italiana dellavoro.
Colpito da un grave malore nel corso di una ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] dall'omaggio dei parlamentari al capo del governo dopo l'attentato Zaniboni.
Pronunciò il suo ultimo intervento alla Camera il 1 maggio 1926, per esaltare, tra le invettive generali, la festa dellavoro soppressa dal fascismo. Dichiarato decaduto dal ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] allora acquisite a meritargli la nomina a gentiluomo ordinario di cameradel duca di Savoia (c. 1592).
Nell'agosto 1594 moriva Il C. fu anche sul punto di cogliere i frutti dellavoro svolto negli anni precedenti, allorquando un trattato tra Spagna e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...