GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di socialismo avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea dellavoro assicurato a tutti dallo Stato, erano controproducenti sia dal Roma del ministro Pellegrino Rossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera e, ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 1920 fu chiamato a ricoprire la carica di ministro delLavoro e della Previdenza sociale nel governo Giolitti. In tale dal PSI. Come esponente di questo gruppo fu rieletto alla Camera nelle consultazioni dell'aprile 1924 e il 29 maggio seguente tenne ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di S. Romano e delle dottrine tedesca e francese.
Eletto alla Camera dei deputati il 18 apr. 1948 e nominato, nel V governo De Gasperi, sottosegretario al ministero delLavoro e della Previdenza sociale, si impegnò in appoggio alle lotte sindacali ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] famiglie borghesi, ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo dellavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai temi La Perseveranza, Il Fanfulla e L'Opinione.
Entrò alla Camera nel 1866 nella X legislatura, quindi già con un ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] le opere pubbliche più che verso un nuovo ordinamento dellavoro nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle aeronautica (1927-1933),Milano 1936 (sono i discorsi pronunciati alla Camera negli anni 1927-33). Nel secondo gruppo di scritti si ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , si dibattevano i problenù dellavoro e del capitale, del colonialismo, dell'economia liberistica o opuscoli, Milano 1897), e parlamentare (intervennero, a difesa del C., Agostino Berenini alla Camera e l'Ascoli in Senato; cfr. la bibliografia in ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] alla corte come gentiluomo di cameradel re. Il 6 apr. 1820 sposò a Palermo Agata Moncada, figlia del principe di Paternò.
Dopo il Vengono al F. attribuiti in questo periodo sia il lavoro diplomatico di avvicinamento alla Francia sia le pressioni sul ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] all'inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una liste il C. fu eletto alla Camera dei deputati. In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] seri incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali di celebrare la festa dellavoro con un comizio come affermazione di solidarietà con i lavoratori di tutto il mondo. ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, proposito delle assicurazioni sulla vita (Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, tornata del 24 giugno 1911, pp. 16.195-16 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...