CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] di vicesegretario della Camera di commercio ed industria, a lui meno congeniale. Vi lavorò ugualmente con , ricevette sepoltura nel cimitero di Valle dei Signori. Alla memoria del C. venne decretata la medaglia d'argento al valor militare.
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] e di equilibrio. Non fu nemmeno del tutto estraneo al lavoro di codificazione affidato da Carlo Alberto ad ne comunicava i dati alla commissione o ai Senati o alla Camera dei conti. Talvolta, dimostrandosi valente giurista, interveniva a rilevare ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] Gricignano in Terra di Lavoro, oltre alle terre di , 45; G. De Blasiis, Tre scritture napoletane del sec. XV, in Arch. stor. per le prov Francescani, Napoli 1909, pp. 338-352; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] ufficio di presidenza della Camera, firmò in tale qualità il verbale della storica seduta del 17 marzo 1861 1976, p. 127; M. Lungonelli, La Magona d'Italia. Impresa, lavoro e tecnologie in un secolo di siderurgia toscana (1865-1975), Bologna 1991, ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] Lavoro. Incorse però nelle indagini successive ai fatti napoletani del 15 maggio, per la denuncia di un sarto del di Grazia e Giustizia, b. 1862, f. 567; Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legislatura VIII (1861-65); T. Sarti, Il ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del salario.
L'accentuazione del ital., in La Voce Repubblicana, 12 genn. 1957; Comemorazione alla Camera dei Deputati tenuta dall'on. c. Macrelli, ibid., 17 genn ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] XX (1897-1900) legislatura, l'A. poté accrescere la mole del suo lavoro di avvocato, nel quale spesso prese le difese di perseguitati politici dalla stampa dell'epoca; i discorsi alla Camera negli Atti parlamentari (nelle rispettive legislature). Si ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] importante ai vertici del Linificio e canapificio nazionale.
Nel 1897 egli pubblicò a Milano Diritto al lavoro, diritto al riposo cattolici. L'intervento che il D. svolse alla Camera nella tornata del 2 luglio 1911 esprimeva meglio di ogni altro il ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] sostenne la politica di espansione coloniale italiana. Il 5 giugno 1913, dopo la discussione alla Camera sui rapporti intrattenuti con l'impresa costruttrice del Palazzo di giustizia di Roma da parte di alcuni deputati, egli compreso, prima o dopo ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] dell'opportunità di tener diviso il lavoro di agitazione politica da quello di del Fascio della democrazia tenutosi a Firenze nel novembre 1885 era stato eletto nel comitato direttivo di quel raggruppamento. Fu rieletto deputato nel 1890. Alla Camera ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...