CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] , prese spesso la parola, soprattutto sul Mezzogiorno, sui lavori pubblici, sulle bonifiche, sull'assistenza: nel marzo 1904 questi si trovò al centro degli attacchi sferrati alla Camera nel marzo del '16 contro il governo, accusato di aver seguito ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] il C. svolse un assiduo lavoro, inviando a Napoli una gran d'apertura della Camera subalpina, ma Un re in esilio, Bari 1928, pp. 142, 170 s.; A. Zazo, La politica estera del Regno delle Due Sicilie (1849-1860), Napoli 1940, pp. 5-7, 36-39, 84, ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] Modena, Arch. segreto estense (sotto diverse collocazioni: Camera ducale; Archivio per materie; Cancelleria ducale, ecc.). Ferrara del B. per il gennaio dell'anno dopo (v. questa corrispondenza in Borghesi-Banchi): il B. lavorava dunque ...
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CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] garantire, con un assiduo e oscuro lavoro di vigilanza, che non venissero a mancare i rifornimenti per l'esercito o che le provviste non si assottigliassero.
La nomina del C. a terzo presidente della Camera dei conti del Piemonte, il 7 dic. 1664 (per ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] si recò a Genova per collaborare al lavoro organizzativo della Cassa centrale di soccorso a candidato alle elezioni per la Camera dei deputati, ma non italiana, Milano 1958, p. 352; V. Lucati, Pagine del 1859 e 1860. Como e i Comaschi per l'Unità d ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] Proprio al periodo 1906-1907 risalgono i suoi primi lavori sull'argomento, che risentono con evidenza della temperie i fondi archivistici napoletani della Regia Camera della Sommaria e del Consiglio Collaterale, metodicamente esplorati, il F ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] marzo del '31 (di essa è conservato il ricordo nel rapporto del capitano Barzelli) portò inoltre a scoprire nella camera pisana del C rispetto per la serietà e l'abnegazione che poneva nel lavoro, ma si attirò anche non poche antipatie e inimicizie, ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] imperatore Leopoldo I lo nominò suo gentiluomo di camera; il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; successivamente sia Filippo V ( , IV e V di Amolfo, in continuazione al lavoro iniziato dal figlio Alberico per l'edizione dei Rerum ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] nel Regno, che andava ristrutturando l'amministrazione di Terra di Lavoro.
Nel 1346 il C. sposò, con una dote di case in Anagni furono distrutte e le terre del C. e di Giovanni confiscate dalla Camera apostolica.
Fonti e Bibl.: Regesta chartarum, a ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] anno in cui si laureò con una tesi contestativa del reato di sciopero. Tra il 1897 e il 1899 fascisti. Nel maggio 1921 fu rieletto alla Camera e nel 1923 si battè contro la che ha distrutto tutto un paziente lavoro di un trentennio" e difendere "quel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...