ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] di Federico II, A., alla fine del 1239, fece venire in Terra di Lavoro la moglie Margherita, che scelse come residenza contro il pagamento di un censo, prima del 21 maggio 1246 era tornato alla Camera regia.
Come unica discendente gli sopravvisse ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] nell'ottobre di quell'anno, una sua candidatura alla Camera e dal novembre assunse la carica di segretario della e venne eletto nella direzione. Nuovamente a Roma, lavorò per gettare le basi del sindacato unitario- sostituendo B. Buozzi dopo il suo ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] (Vincenzo era presidente della Camera dei comuni, e fu . si trovava a Plymouth. Il furioso attacco nemico del 20 aprile permise la cattura di numerosi ufficiali nordisti tra Trapani. Lo studio più completo resta il lavoro di F. De Stefano, I Fardella ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] di governo. Lavorò quindi a fianco di G. Lazzati e G. La Pira, A. Fanfani e Moro, nell'opera di ricostituzione del partito, sulla Angela, Parma 1997. Vedi ancora: Roma, Arch. della Camera dei deputati, fascicoli personali. Inoltre: G. Spataro, I ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] arginare, così, l’erosione del potere baronale in atto da decenni. A Napoli, nel 1773 compì lavori di ammodernamento nel palazzo alla carriera militare. Nel 1776 egli stesso divenne gentiluomo di camera con esercizio.
Compose anche dei versi. I suoi ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] de La Monarchia nazionale, dalle cui colonne molto lavorò per la creazione del "terzo partito". Mantenne questo ruolo fino al fu sottotono. Il 24 maggio 1871, tuttavia, pronunciò alla Camera un discorso contro gli aumenti di tasse proposti da Q. ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] un rinnovamento dei metodi di detenzione. Alla Camera propugnò l'istituzione dellepie opere di patronato per il lavoro degli ex detenuti e fece parte (1866) della commissione per la riforma del sistema penale. Dopo la terza guerra d'indipendenza ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] resa incerta dal nuovo quadro politico-sociale del dopoguerra e dall'introduzione del sistema proporzionale.
Liberale progressista, alla Camera sedette a sinistra e partecipò in modo assiduo ai lavori parlamentari, tenendo costantemente una linea ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] amministrative regionali, i giustizierati di Abruzzo, Capitanata, Terra di Lavoro e Molise, Principato, Terra di Bari, Basilicata, Terra garantire un'ottimale gestione dei beni del demanio e della camera regia era necessario che l'assetto ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] giovane architetto Benedetto Alfieri, nipote del G., e al quale lavorò per l'esecuzione Domenico Caselli ufficialmente investito nel 1752.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti, Patenti Controllo Finanze, regg. 1722, 2, c. 164; ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...