DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] , difficile è farne conoscenza".In questi anni, per incarico della Real Camera, il D. si dedicò ad illustrare i sepolcri dei re della monarchia siciliana scoperti durante lavori di riattazione del duomo di Palermo e nel 1783 si recò in questa città ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] si accordò col giustiziere della Terra di Lavoro sull'entità del pagamento, il re dovette intervenire di persona del distretto di Roma) di obbedire al re di Sicilia e al vicario di Roma, di adottare nei commerci locali l'unità di misura della Camera ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] miglioramento delle prigioni.
Il 5 sett. 1848 furono sospesi i lavoridel Parlamento. Il D., di nuovo rientrato a Campobasso, fu dic. 1863 L. A. Miceli e Bixio lo accusarono alla Camera di aver consigliato a Rattazzi nel 1862 di abolire lo statuto. L ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] 1413, per ordine del Senato gli venivano sequestrati denari inviatigli "a cambio" dalla Camera fiscale cretese. In , Archivio Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta famiglia Foscari, p. 17; Ibid ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] 1237 e per gran parte del 1238 appare nei documenti come maestro procuratore di Terra di Lavoro e Principato. Nel corso Forschungen zur deutschen Geschichte, XII (1872), p. 559;M. Camera, Memorie stor. diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] . Gasser a fare alla Camera di Vienna solenne dichiarazione di separatismo.
Con la conclusione del conflitto, si aprirono agli Zagabria.
Nonostante la perdita della casa e degli strumenti di lavoro, il vecchio D. non si abbatté. Egli combatté nel ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] la jurisprudence du Parlement de Toulouse, e, l'anno successivo, il lavoro Della ferita o percossa volontaria che produce la morte (ibid., V, del potere.
Sempre al 1881 risale un ulteriore studio di diritto pubblico La verifica dei poteri della Camera ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] e Protagora. Nel 1905 usciva a Roma il suo lavoro su Il principio fondamentale del sistema di Empedocle e nel 1910 a Torino il saggio ministro Fedele (nov.1926-luglio 1928), vicepresidente della Camera dei deputati (nov. 1929-dic. 1933), presidente ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] dalla fine della guerra. Petroselli affiancò il lavorodel Partito a quello della giunta, particolarmente attiva e bagno di folla che volle tributargli l’ultimo saluto nella camera ardente allestita in Campidoglio a testimoniare l’ampio consenso e l ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] attesa della fine del potere temporale.
Fu a tale prospettiva che negli anni seguenti lavorò il C. nelle obbiettivi nazionali l'attività del C. si fece meno frenetica. Già dal '67 era arrivato alla Camera in rappresentanza del collegio di Zogno: ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...