CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] Guido Calogero ed Aldo Capitini. Assistente universitario, lavorò intensamente nella casa editrice paterna, della quale esso, che si realizzò alla fine del 1957. L'anno successivo il C. fu eletto alla Camera dei deputati nelle liste socialiste per la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] di occupare illegalmente le saline di Cervia privando la Camera apostolica dei relativi proventi. I Malatesta non diedero probabilmente del secolo XIV per dipingere nella chiesa di S. Francesco, trasmise la sua maniera e il suo metodo di lavoro ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] soltanto nella più larga partecipazione del popolo al potere» (p. 3).
Due anni dopo lasciò la Camera per la nomina a senatore di G. Gabriele, Elites industriali e politiche in Terra di Lavoro tra restaurazione e Regno d’Italia: G. P., Roma 2002 ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] leale collaborazione di operai agricoli e datori di lavoro, tuttavia restò immutata nella sostanza la sua suo profondo "mussolinismo", che lo portò, nel novembre del 1924, a votare alla Camera, insieme con la maggioranza, la fiducia al governo. ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] l'importante possedimento di Somma, in Terra di Lavoro, per il quale fu insignito del titolo di duca (1521). La D. divenne .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, R. Camera della Sommaria. Repert. generale dei quinternioni (sec. XV-XVI), f ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] 1549; di essersi appropriato di 300 scudi che la Camera gli aveva fornito per il viaggio che avrebbe dovuto medesimi membri, che completarono il loro lavoro nel 1541. Le nuove costituzioni, che furono alla base del diritto milanese fino a circa tutto ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] del ministro della Marina Saint-Bon, fu richiamato in Italia: durante la sua permanenza alla Camera Arcipelago Galapagos (Repubblica dell'Equatore) secondo i lavoridel dott. Wolf e le indicazioni del sig. Icara, in Bollettino della Società geografica ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] più cospicue famiglie cittadine; a questa data il lavorodel G. poteva dirsi a buon punto: veniva perciò nell'imminenza della designazione di un subcollettore delle decime della Camera apostolica, il signore di Lucca pregava Bonifacio IX di voler ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] della grave questione morale che intralciava il lavoro parlamentare. Nel clima della repressione militare vedi altresì gli Atti parlamentari della Camera e del Senato per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli per il 1878 ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] conseguimento del diploma, sicché il F. si trovò nella necessità di provvedersi di un lavoro, munito della sola licenza liceale. La buona memoria di sé che Leonardo aveva lasciato fra i più autorevoli membri della Camera, ed i molti amici che aveva ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...