CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] d.), con cui culminava, l'offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavoro di organizzazione politica, nel 1892 aveva fondato, nell'Eritrea, 26 ag. 1901). Alla Camera era tornato a trattare l'intera politica coloniale ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] lombardi se si potessero modificare le norme per l'elezione della Camera e ridurre il numero dei deputati con legge ordinaria dell'esecutivo del nuovo Stato. La commissione condusse i lavori in base alle direttive date dal Farini con una nota del 13 ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] tombe a grandi ciste. Compaiono poche tombe a camera con nicchie esterne secondo l'uso macedone; qualche lavorarono di continuo sopra semplici temi: la donna con i bambini e, naturalmente, Eros. Qualunque fosse nel periodo ellenistico lo scopo del ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] Vienna, a volte alla periferia, trasportando da una camera ammobiliata all'altra il suo materiale da perpetua studentessa povera Nenni, favorevole all'unificazione con i riformisti del Partito socialista dei lavoratori italiani (si ebbe tra i due una ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] di politico, si era sempre coerentemente ispirato.
Fra i lavoridel G. rimasti inediti va in primo luogo segnalata, oltre della Camera dei deputati (1948-72), del Senato della Repubblica (1972-82), del Consiglio d'Europa (1970-79) e del Parlamento ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] gennaio 1861 alla Camera, dove ebbe nuovamente il posto di segretario, fu tra i firmatari dell'ordine del giorno Bon Compagni di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del suo impegno politico ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] ott. 1490 provveditore alla Camera d'imprestidi: in tale b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta famiglia s.; b. 373/I: Catastico Foscari, ad Ind.; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Mss. P.D. C 2575/I (a), c ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] un contratto di condotta che prevedeva 10.000 fiorini di Camera annui, oltre ai proventi dei bottini e dei prigionieri, con le altre squadre aragonesi nella piana del "Mazzone delle Rose" in Terra di Lavoro per sferrare l'attacco decisivo contro il ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] della sua grande capacità di lavoro e di una presenza più che assidua nelle stanze del ministero. Una dedizione agli affari in cui B. Mussolini annunciò alla Camera alta la sua nomina a presidente del Consiglio. Come ha scritto il pronipote, ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] l'esule regina lo proclama suo gentiluomo di camera; non è provato che egli si sia Vienna il suo ultimo lavoro: L'huomo chiamato alla 279, 288; G. Benzoni, Cronisti e storici del Seicento e del Settecento, in Storia di Vicenza, L'età della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...