CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] la sua capacità di lavoro e il suo spirito organizzativo. Il 30 giugno era stato nominato gentiluomo di camera onorario. Colse l' varietà e vastità degli interessi nel campo degli affari e dellavoro, che si manifesta anche nei diversi opuscoli da lui ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] C. Cattaneo, del quale era un profondo estimatore e dal quale ricavò quella concezione dellavoro intellettuale come impegno In questo stesso anno, durante la discussione alla Camera sul bilancio del ministero degli Affari esteri, partì da lui l ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] il governo Pelloux con l'introduzione nella scuola elementare dellavoro manuale e dell'istruzione agraria.
Una giusta valutazione , ibid. 1877; Discorsi. sulla legge forestale pronunziati alla Camera,ibid. 1877; La malaria,ibid. 1878; Policlinico e ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] fece parte della commissione incaricata di controllare il lavoro di revisione della raccolta statutaria di Firenze affidato al Cameradel comune, console del Mare, membro dei Dieci di Balìa, vicario in Valdinievole, podestà di Pistoia e vicario del ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] le cure, lo spirito del secolo".
Nel 1895 si presentò alle elezioni politiche e risultò eletto deputato di Tivoli (XIX legislatura). Rimase alla Camera fino alla XXV legislatura (1919-1921), partecipando attivamente ai lavori parlamentari, sedendo al ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma dellavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] da urlo.
Renzi accetta il consiglio. Il 16 settembre si presenta alla Camera per illustrare il programma di legislatura. Lo chiama ‘Mille giorni’. Annuncia che nella riforma dellavoro farà una cosa che nessun leader di sinistra aveva mai avuto la ...
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agg. gn
Uomo politico italiano (Sacile 1873 - Cantello 1954). Avvocato, deputato (1913-29), volontario e pluridecorato della prima guerra mondiale, fu vicepresidente della Camera (1921) e ministro della [...] (1945), ministro dell'Assistenza postbellica nel primo gabinetto De Gasperi (1945-46) e della Difesa nel terzo (1947). Consultore nazionale e deputato alla Costituente per il Partito della democrazia dellavoro, fu (1948-53) senatore di diritto. ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] mancata rielezione del 1919, tornò alla Camera nel 1924 come indipendente; l'anno successivo ebbe il portafoglio dei Lavori pubblici in un breve ministero Painlevé; successivamente fu ministro della Giustizia con A. Briand (1925-26) e delLavoro nel ...
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Uomo politico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1863 - Plessis-Picquet 1925). Avvocato, deputato socialista (1893-1902), collaborò con J. Jaurès alla fondazione del giornale L'Humanité (1904) e alla costituzione [...] socialista unificato (1905). Lasciato quest'ultimo dopo la rielezione alla Camera, fu ministro delLavoro (1906-10) e dell'Istruzione (1913-14) e dal giugno all'agosto 1914 presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Scoppiata la guerra, nell ...
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Uomo politico italiano (Borgomanero 1894 - Verbania 1967). Avvocato; già militante nel Partito popolare, antifascista, fu il rappresentante della DC nel Comitato di liberazione per l'Alta Italia. In tale [...] veste seguì le fallite trattative del card. Schuster con i Tedeschi e Mussolini (apr. 1945). Deputato alla Costituente e quindi alla Camera dei deputati (1948-58), fu più volte sottosegretario e ministro delLavoro nel 1950-51. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...