COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] tra gli operai invece è dominante il concetto dei deputati che alla Camera parlino in loro nome"(cit. in Schiavi).
La carica di convinti di una soluzione del genere. Il C. propendeva piuttosto per una sorta di divisione dellavoro tra le due ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] . il discorso alla Cameradel 1º giugno 1927, anche in Esperienza corporativa, Roma 1929, pp. 201 ss.).
A questi problemi minori si aggiunsero questioni più importanti, come la polemica alla X Conferenza internazionale dellavoro sul problema della ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di una Camera bassa di formazione popolare, e che insieme concorrevano a determinare un controllo diviso del potere, . Con il modo di produzione industriale la divisione dellavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia dellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita interventi alla Consulta, all'Assemblea costituente e alla Camera dei deputati dalla I alla VIII legislatura, si ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] G. con il versamento di una parte di essi alla Camera.
Neppure gli sforzi che G. riversò in campo artistico, M.P. Zanoboni, Artigiani, imprenditori, mercanti. Organizzazione dellavoro e conflitti sociali nella Milano sforzesca (1450-1476), Firenze ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] alla Camera apostolica. Col secondo venivano confermate le clausole stabilite nel 1727in merito ai diritti di nomina del re più avanzati con il primo profilarsi di un mercato dellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] agli aspetti sociali della medicina e alla legislazione dellavoro.
Sulla questione delle risaie s'era discusso nei di miglioramento, il 1º ag. 1866. Morto povero, la Camera dei deputati assegnò alla vedova una pensione annua e un assegno per ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] onesta alle relazioni del Borja con la Farnese. Assai meno serio dellavorodel Soranzo è un , "Characteres et figuras in opere magico". Pinturicchio et la décoration de la "camera segreta" de l'appartement Borgia, "Revue de l'Art", 94, 1991, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a alle sue dimissioni dal partito quelle da deputato, respinte dalla Camera a larga maggioranza; così passò al gruppo misto. Naturale fu ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , potere del principe. E si ricordi anche la richiesta piemontese del 1530 di uno sdoppiamento della Camera dei conti apertura più critica, del rischio maggiore, non solo dellavoro di C., ma della condizione stessa del potere ducale sabaudo. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...