Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] sterline, in cambio di mutamenti radicali nel mercato dellavoro. Appena seppe che il primo aeroplano aveva colpito nel 1894 quando un nuovo tentativo in quella direzione fu respinto dalla Camera dei Lord. L'ultimo periodo in cui i liberali furono al ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] tra Madrid e Roma è una continua testimonianza dellavoro in quella direzione e lo stesso dicono i registri di Stato, Pietro Ottoboni fu prodatario, Emilio Altieri maestro di Camera.
Nei confronti dei suoi parenti non si discostò molto dalla ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di ritornare in Piemonte, ma restava confinato nella propria terra di Camerano per altri due anni.
Il B., ormai più che trentenne autorevole e sicura) sulle consuetudini di lavorodel B., e in specie sull'elaborazione del Sommario, si trova in F. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] delle due finestre, delle gabbie di uccelli sono rappresentate in trompe-l'oeil. Le pitture della cameradel cervo dove papa C. VI si ritirava per lavorare e meditare sono le più celebri: sono consacrate a scene di pesca e di caccia animate da ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] all'inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una liste il C. fu eletto alla Camera dei deputati. In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] russo e altre migliaia di internati nei campi profughi. La Camera era stata chiusa il 25 luglio 1914 ed erano state sospese Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. Una attenta lettura, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] un'altra, collegata a una vera e propria ‛religione dellavoro'. Influenzati dalle idee tolstoiane e animati da A.D. Gordon In seguito anche ad altre critiche mosse al rapporto, sia alla Camera dei Comuni che a quella dei Lords, il governo ritirò la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ; qui versava in difficili condizioni economiche, vivendo dellavoro nei campi. Dei diciotto fratelli, non ne inoltre ampliato con l'investitura perpetua da parte della Camera apostolica del piccolo centro di Radicofani, che controllava l'accesso ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] scarse simpatie in quei settori del Senato che provenivano dall'insegnamento universitario e, alla Camera, con la diffidenza dei dal C. stesso come riempimento di un vuoto dellavoro scientifico internazionale sulla storia della storiografia e, allo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - e posto nella cameradel Gran Turco"; è "page" del sultano, conferma nell'autunno del 1562 il Petremol.
La mangiar che egli fa di certa erba che...il rende pazzo"; i lavoranti dell'arsenale in tumulto l'accusano nel 1602 di esser "buono solo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...