CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] alla vita politica locale, fondando una associazione giovanile operaia, nucleo intorno al quale sorse più tardi la Cameradellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora elettore) alla campagna per alcune elezioni amministrative. Cominciò anche ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] seguire le suggestioni intellettuali e politiche di questo nuovo mondo. Così nell'inverno del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Cameradellavoro e nei circoli politici. La sua iniziazione coincise dunque con un'epoca ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] quei giorni le sole autorità riconosciute -ed imperanti. Dietro loro indicazione e per loro volere venne invasa la Cameradellavoro; furono arrestati a centinaia gli scioperanti, percossi e malmenati dai tutori dell'ordine, stipati dentro le carceri ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] trasferì nel 1895, trovò modo di fare le sue prime esperienze politiche dirette, e di interessarsi anche al funzionamento di quella Cameradellavoro, una delle prime sorte in Italia.
Ritornato a Firenze nel 1896, il B. s'impegnò a fondo negli studi ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] più salda coscienza dell'assoluta inconciliabilità dei propri obiettivi con quelli degli istituti borghesi.
Come segretario della cameradellavoro di Savona, dove si era trasferito, il B. diresse numerose lotte rivendicative e di protesta locali ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] già allora il socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Cameradellavoro.
Dopo la parentesi sindacalista rivoluzionaria, nella primavera del 1906 la Cameradellavoro milanese era ritornata in mano ai riformisti con la nomina di ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , adesione che rinfocolò la polemica in area socialista (e in particolare tra il D. e la Cameradellavoro, decisa a non far più da mediatrice al blocco defeliciano e a rivendicare un proprio specifico ruolo in difesa degli interessi operai) allorché ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] '92, con una conferenza tenuta il 28 settembre nell'aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori della Cameradellavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] , i contrasti politici provocarono lacerazioni in seno alle organizzazioni dei lavoratori. Così il 2 nov. 1902la sezione cesenate, controllata dai repubblicani, si distaccò dalla Cameradellavoro di Forlì, in mano ai socialisti. Sempre nel 1902 i ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] di raggruppare in un organismo unico le cooperative esistenti. L'idea trovò sostenitori; nel 1901, per iniziativa della Cameradellavoro e dell'associazione braccianti di Ravenna, venne costituita, come società di fatto, una federazione fra tutte le ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...