Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] tangibile. Il governo ottomano, che aveva seguito i lavoridel congresso e mantenuto i contatti con i partecipanti, fece quali ricordiamo in particolare quella fatta da Eden alla Camera dei Comuni il 26 febbraio 1943.
Nonostante tale incoraggiamento ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non legale. Io credo che la sola rappresentazione del popolo si trovi in questa Camera. Non so se ci siano altre rappresentazioni; si affidò allo strumento fiscale con una tassa sulla lavorazione dei cereali («tassa sul macinato») poi applicata da ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] economico, e gli antichi cittadini erano divenuti schiavi del proprio lavoro. In questo impero di tipo orientale l'eco il vecchio ideale del governo misto: infatti c'è l'uno (il presidente), i pochi (il Senato), i molti (la Camera dei deputati), ma ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] . La cameralistica - termine riconducibile alla camera o tesoreria del principe - si occupava dell'esercizio delle e ovviamente hanno fin dall'inizio fatto oggetto del loro lavoro soprattutto la funzione politica dell'amministrazione. La ricerca ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] i loro rivali al di fuori del territorio sul quale praticano in modo corruzione, Rapporto finale al Presidente della Camera dei deputati, Roma 1996, (pubblicato La politica come professione, in Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1948).
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] si manifestava nella concentrazione dell'autorità suprema nella Camera dei Comuni, a spese della tradizionale eguaglianza rappresentanti del mondo industriale, si chiedeva: "È davvero compito dei sindacati contenere i salari, o dei datori di lavoro ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui maturato la decisione di candidarsi a Milano per la Camera nelle liste del Partito liberale italiano (PLI).
L'impegno che il ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavoridel concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Vicenza. 355, 371-373; Reg. Lat., 136, 140, 222, 317, 337; Camera apostolica. Div. Cam., 3, 17; Parigi, Archives nationales, LL.4.A ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] e contribuì a stilare la legislazione sui lavori pubblici del 1865, in vigore, con successive province venete, b. 5; Venezia, Arch. storico della Camera di commercio, b. 401; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Archivio, bb. 5, f. 100; 369 ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] essendo controllato dalla polizia austriaca, continuò il lavoro giornalistico (aveva iniziato tale esperienza nel Dalmata sulla Biblioteca della Camera e sul fondo per l'emigrazione, di commissario della giunta generale del Bilancio, di segretario ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...