INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Camera apostolica, Ansaldo Ansaldi, auditor sanctissimi, Fatinello Fatinelli, primo collaterale del Tribunale del con oculata severità.
Il papa, che seguiva con attenzione il lavoro dei due gesuiti francesi, mostrò di condividere le posizioni dei suoi ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] guidate da un cavaliere che le risarciva del danno del mancato lavoro. Nonostante la confusione al vertice della 7; Ibid., Scrivania di razione, vol. 32; Ibid., Segreteria della Real Camera di S. Chiara, Registri di imprimatur, misc. XLI bis, vol. ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] camera pontificio Ludovico Bianchetti; inoltre, dopo aver superato la diffidenza del cardinale Altemps - il cui prestigio, del vennero affidate ai padri somaschi. Tuttavia, dopo molti lavori di restauro alla sede prescelta, un ex monastero, ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] iniziò a lavorare nella Curia papale come segretario apostolico. È citato in due brevi pontifici del 1397, Notarile, Notaio C. Bartolini 1395-1410, cc. 18r-19v; Archivio segr. Vaticano, Camera apost., Ann. 29, t. 3, c. 124r; Reg. Lat. 120, ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] cariche (custode dell'Archivio del S. Collegio, cameriere d'onore, segretario del Concistoro), che gli conferirono un segretario delle Cifre. Questo grado gli permise di organizzare il lavoro della segreteria di Stato in modo da lasciare al Cibo solo ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] austeri, alieni dalle camarille, e per la passione che dedicava al lavoro e agli studi. Comunque già da allora aveva dato inizio a le epoche, fra cui una S. Elisabetta del Barocci e "una camera di quadri fiamminghi" (possedeva anche un Crocifisso ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] il presidentato della Camera. Sembrava così prendere l'avvio una carriera che le doti personali del giovane ecclesiastico - finanziarie poté, negli anni successivi, fare eseguire lavori di abbellimento nel suo palazzo alle Quattro Fontane ed ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] Giornale A, f. 78). Infine nella primavera del 1619 troviamo ancora i fratelli lavorare insieme agli affreschi della sesta cappella, quella e grottesche,affreschi in una camera al piano terra). Milano, S. Maria del Carmine (Presentazione al tempio, ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] del C.: le cronache francescane sono unanimi nell'attribuirgli la dignità di provinciale di Terra di Lavoro und die Fremden an derselben im Mittelalter, Berlin 1876, p. 195; M. Camera, Mem. stor. dipl. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] minori, certamente favorito dal suo lavoro in Curia: nel 1390 impegnò personalmente con la Camera pontificia al pagamento 160, 162; G. B. Rorario, Regestario di un archivio purliliese del Seicento…, a cura di A. De Pellegrini, Pordenone 1929, pp. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...