Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] tra i suoi familiari al ritorno dalla Francia; maestro di camera Pietro Giacomo Cima; tesoriere l'abate fiorentino Luigi Capponi; navata sinistra. Il lavoro arrestatosi alla morte di Ubaldini (1635), fu terminato alla metà del Seicento.
Negli anni ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] il lavoro sia 13, c. 2, n. 80; cart. 327, perg. 57/a; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M. F. Baroni-R. Perelli Cippo, 1, pp. 13-19; G. Biscaro, La camera dell'università dei mercanti nelBroletto nuovo, ibid., XXXVII (1910 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] uno stipendio annuo di quindici fiorini d'oro di camera. Prestò il giuramento il 24 novembre successivo accettando la tanto da renderlo atto a garantire il lavoro conciliare.
Uno degli obiettivi principali del concilio rimaneva però sempre la riforma ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] la musica: "tre ore ogni giorno se la doveva divertire in camera Alfonso col maestro; ed era tale l'impegno di suo padre, la prima volta la formulazione definitiva del pensiero dell'autore.
Tutti questi lavori seguono il passo della Theologia moralis ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] perché quest'opera riveste un significato particolare tra i lavori della giovinezza dei De Mura. Infatti, a parte e i quattro sovrapporte e il sovraspecchio per la camera da letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che giocano ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] struttura, e ha alla sua sinistra il cestino per il lavoro momentaneamente interrotto.Talvolta Maria è colta in piedi dal sopraggiungere una camera da letto (Robb, 1936) - se non addirittura, ma soprattutto nella pittura fiamminga del Quattrocento, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] porta di Filippo II: il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il opere, ma Agostino aveva precedentemente lavorato a Parma per suo fratello, il Farnese dipinti nella camera contigua da Francesco De ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] senz'altro il lavoro letterario più importante del B., ove l'autore presenta, dietro il pretesto del commento a Vitruvio significativa ed originale del B., nella quale è contenuta la prima descrizione analitica e scientifica della camera oscura. Sullo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] 15 febbr. 1950 fu eletto vice-presidente del gruppo parlamentare DC alla Camera.
La sua posizione nel partito e fuori rinnovamento.
Il L. costituì a tal fine una consulta che doveva lavorare a due temi: l'idea di dipartimento, il progetto di ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] confisca del patrimonio (devolvendolo al pagamento delle spese processuali e destinando il residuo alla Camera fiscale di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione della sede della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...