BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] il presente lavoro che tendono ad dell'Accademia della Morte di Ferrara.
Il ritorno del B., ormai più che famoso, in quella città Sign.r Pez..., London 1707, J.Young; Sonate da Camera cioè Sinfonie, Alemande, Correnti, balletti, Sarabande da suonare ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] . La vis comica è il tratto fondamentale dell'ultimo lavoro teatrale del M., Satyricon, opera in un atto portata a termine in tre tempi (1954); concerto per oboe e orchestra da camera (1962-63); Dimensioni III, per orchestra con una cadenza per ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] ; estratti in Pietropaolo-Parker, 2011, pp. 12-21), riprese a lavorare per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo, per il quale negli . 180).
Ai primi di gennaio del 1687 fu di nuovo assunto come «camerata theatralis musicae praefectus» a Dresda (Fürstenau ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] e Die Schachtel, azione mimoscenica per mimi, proiezioni e orchestra da camera su soggetto di F. Nonnis (la cui prima esecuzione fu a relative alla produzione del suono, e l'occasione offertagli da H. Eimert di poter lavorare presso lo storico ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] In Egitto il L. lavorò come maestro di pianoforte di Mahmud Hamid, fratello del chedivè, nonché come pianista, canto, accompagnatore pianistico e autore di fortunate romanze da camera, pubblicate da noti editori, come Choudens. Frequentando musicisti ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] . Allsop, Exeter 1993); una sonata in Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, incise da C delle scene: nel 1686 lavorò a Ravenna con una compagnia dei nobili, gestito dai gesuiti. Dall'aprile del 1692 era entrato a S. Petronio come ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] genere della cantata da camera; nonostante un accurato lavoro di censimento e riordinamento , Le sonate per flauto e archi di F. M. conservate presso la Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, tesi di laurea, Università di Pavia ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] per quasi cinquant'anni alla cappella reale e all'orchestra da camera sotto i due grandi maestri di cappella dell'epoca: G. Napier, insieme a lavori di "other eminent Masters" (del 1770 per il Vidal e del 1772 per il Répértoireinternational ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] termine, ed incomincia il suo lavoro nel secondo atto della scena terza fino alla fine del dramma". L'insuccesso che ne attengono allo stile strumentale dello Zingarelli; musica vocale da camera, canzoni, ecc., con accompagnamento di pianoforte; cori ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] ; Vander Straeten, 1882; Haraszti, 1949, p. 79).
Iniziò a lavorare alla corte di Ferrara a partire almeno dal 1441. Il 5 agosto a Pietrobono, indica ch’egli faceva parte della camera di Leonello, del suo entourage più stretto, condizione grazie alla ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...