FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] per tanti altri artisti, il venir meno di prospettive di lavoro e di incentivo; restava l'alternativa di porsi al servizio avviato alla carriera ecclesiastica e divenuto nel dicembre 1599 cameriere segreto del papa, che egli si recò a Roma forse già ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] compì un importante lavoro di modifica all'organo della cattedrale di Pisa, per la costruzione del quale il suo 'onore di alcune dediche a stampa, tra cui quelle delle Canzonette per camera a voce sola di diversi autori (Bologna 1670) ad opera di M ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] al quale da tempo aveva iniziato a lavorare, Pergolesi dovette quindi attendere sino all’estate del 1733. Si trattava, come per (le ultime 4 edite come Quattro cantate da camera... raccolte da Gioacchino Bruno contrabbasso della Real Cappella di ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] I, che a Paganini conferì il titolo di virtuoso di Camera. Partì da Vienna (dopo aver redatto il suo primo il 1830) e altre opere costruite sul principio del tema con variazioni come Le Streghe (1813), i lavori su temi tratti sia da Rossini (la ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] 1986, in Scritti e interviste, 2008, p. 315). La solenne retorica del Salmo IX per coro e orchestra (1934-36), eseguito all’EIAR di dodecafonico-seriali si esaurì. Un gruppo di lavori da camera dei due anni immediatamente successivi aprì una nuova ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] suo nome risulti a stampa sul libretto del Der Augenarzt di A. Gyrowetz ( 13 apr. 1826.
Analizzando il lavoro di Franz come Kapellmeister, ci ed 1 per corno in mi magg.
Tra la musica da camera ricordiamo: per 5-6 strumenti: Sestetto per oboe, violino, ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] ), che comprende la dedica al re, l'apologia del proprio lavoro con giudizi spesso interessanti, la descrizione minuziosa della festa tra i musicisti della Camera reale e in special modo Salmon, cantore e valet de chambre del re. Sicuramente Beaulieu ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] del F., riportate anche su alcuni periodici napoletani, trovarono un oppositore in C. Malfatti, che sull'Archivio musicale (II [1883], p. 339) ne recensì il lavoro musicali, o sia raccolta di 12 pezzi per camera, 1836; Le montanine. Scelta di canti ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] prime canzoni e romanze da camera al pubblico napoletano che accolse opera, II, p. 29). Il lavoro fu poi rappresentato a Buenos Aires ( 1933; Il Giorn. di Genova, 29 sett. 1933; Gazz. del Mezzogiorno, Bari, 30 sett. 1933; F. Florimo, La scuola ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] lavori impegnativi dall’articolazione in più atti, in gran parte si tratta di ‘feste’ o ‘servizi di camera’, componimenti intermedi tra la cantata da camera tra cui alcune epistole in versi di Pasquini); Opere del signor abate G. C. P., I, Arezzo 1751 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...