PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] del giovane operista iniziò a circolare negli ambienti musicali locali. I lavoridel Conservatorio di Napoli.
Petrella compose anche musica sacra, fra cui una Messa funebre per Angelo Mariani (1873, mai eseguita), solfeggi e musica vocale da camera ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] del 21 nov. 1777 si apprende che il F. e S. Valente, nominato secondo maestro di cappella nel mese di novembre, dovevano sottostare a rigide condizioni di lavoro composto musica orchestrale e musica da camera: ci sono note soltanto le Intavolature ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] seconda, quarta e sesta sono invece sonate da camera, con il basso del clavicembalo: in esse il B., affrancatosi dalle sempre affidato alla nuda voce del solista sullo sfondo armonico degli archi". Ultimo lavorodel B., i cinque Concertini ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] un Compendio della vita del poeta con interessanti notizie sui rapporti di amicizia e di lavoro intercorsi tra il Biancardi cui due dell'Astorga. Nel 1726 pubblicò le Cantate da camera a voce sola..., in Lisbona occidentale, nella Stamperia musicale, ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] come autore di musica vocale da camera: dopo una breve parentesi rivolta . Bruner da Schiller, lavoro che riscosse esito mediocre , 131 s., 173, 254 s., 459, 482;V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 683; S. Di Massa, Storia della ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] libretto di E. Taddei; seguì nel 1879 il suo migliore lavoro teatrale, Ero e Leandro (libretto di A. Boito, lo in Accademia Musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da camera nell'Ottocento in Italia, Siena 1960, pp ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] non venne rappresentata. L'anno seguente il F. compose, per incarico del Comune di Catania, l'oratorio Sansone e Dalila, su testi di P sua produzione comprende, oltre ai lavori già citati, moltissime romanze da camera, oltre cento melodie per canto ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] ricevette alcune lezioni, durante una tournée portoghese del virtuoso. Evaristo morì a Lisbona il 7 fu pittore e scenografo. Nel 1864 lavorò presso il teatro Micaelense a Ponta Delgada dell'attività concertistica da camera e sinfonica. Nel 1898 ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] Berlino. Morì a Roma il 25 marzo 1850.
La abbondante produzione del B. comprende opere teatrali, musica sacra, composizioni sinfoniche e da camera. Suo primo lavoro in campo teatrale fu, a detta del Fétis, la cantata Arianna e Teseo, ma non è certo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del proprio tempo a comporre e a cantare per camera (anche in presenza del pontefice: cfr. lettera del Rosa, 1º marzo 1659, e sonetto del dei balli, J. H. Schmelzer). Intanto lavora già alla composizione del Pomo d'oro, l'opulentissima "grand'opera" ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...