GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] dall'omonimo lavoro di V. Hugo, che, rappresentato al Théâtre-Italien di Parigi il 25 nov. 1834, nonostante l'interpretazione del ruolo del protagonista alla lirica vocale da camera che in breve tempo gli valse la stima del mondo musicale, tanto da ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] a serate musicali in casa Moranzoni, interpretando musica da camera.
In questo periodo il D. incominciò a studiare talune apprezzate dai virtuosi, ma la parte più valida del suo lavoro rimane l'opera di carattere didattico che ebbe subito una ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] . Intrapreso un accurato e scrupoloso lavoro di riscoperta del patrimonio folcloristico abruzzese, si dedicò in occasione del settantacinquesimo anniversario della fondazione del Club alpino italiano.
Autore di varia musica da camera e sinfonica, ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] dopo aver organizzato e diretto i concerti da camera dell'Istituto d'arte e d'alta cultura lavoro più importante, La crisi musicale italiana (1900-1930), edito a Roma nel 1939rimane tuttora una delle più attente ricostruzioni della musica italiana del ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] coltivando interesse quasi esclusivamente per la musica strumentale da camera. Nel marzo 1739 entrò come contrabbassista all'Académie di J.-Ph. Rameau. La fama di cui godette questo lavorodel G. è testimoniata dal fatto che Louis-Joseph Francoeur ne ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] alle forme più semplici del contrappunto, proponendosi di trattare le altre in un lavoro sulle forme della composizione coro femminile, archi, organo e arpa; madrigali, canti da camera, ecc.; degna di ricordo è anche la raccolta di Canzoni popolari ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] al teatro Regio di Torino. Seguirono lavori sinfonici, sacri e da camera: una sinfonia per grande orchestra (scritta di musica date per esercizio e cultura degli alunni (Dell'arte del violino e del violoncello in Italia - La musica di G. Raff), ibid., ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] questo musicista.
Il suo primo lavoro, scritto in giovanissima età, al Teatro La Fenice il 20 febbr. 1890. Del Falconiere la Casa Ricordi stampò anche alcuni pezzi scelti. Delle sue numerose composizioni da camera (qualcuna potrebbe ascoltarsi ancora ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] più complessa fra solisti e ripieno.
I lavori più ambiziosi del G. furono alcuni oratori composti per la corretta interpretazione del canto gregoriano.
Si ricordano inoltre, pubblicate a Lucca presso il fratello: 8 Cantate da camera a voce ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] composizioni vocali, per lo più romanze da camera e canzoni napoletane, su testi di G portò in trionfo gli autori fino alla piazza del Plebiscito (Paliotti, p. 43). Il solo concludeva dicendo: "E nessun lavoro giornalistico, nessun libro, nessuna ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...