GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] musicale che conteneva "tutta la musica antica, e moderna, così da camera, come da chiesa, che sia possibile ritrovarsi" (Piccinini, p. anno seguente.
Il lavoro preparatorio fu particolarmente impegnativo, come risulta da una lettera del 27 nov. 1627 ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] qualche tempo l'attività teatrale. Infatti dopo questi primi lavori la sua produzione operistica ebbe un arresto e nel 1848 per la sua produzione di musica vocale e da camera, pur non trascurando del tutto l'attività operistica. Una sua nuova opera, ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] Milano nel 1696.
Compose inoltre i Trattenimenti da camera a 2 stromenti violoncello e cimbalo o violino e soprattutto come autore di lavori teatrali, nella produzione di questo genere non si discostò molto dagli stereotipi del tempo.
Fonti e Bibl ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] ), per la potenza del meccanismo drammatico e per la complessità dei personaggi, ebbe un'accoglienza trionfale.
Il lavoro era ambientato in Abruzzo di Golisciani, inedita; per la musica da camera: Seconda canzonetta abruzzese (in re maggiore), Milano ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] della musica per trovarsi un lavoro stabile e sicuro; s inoltre un diploma e il titolo di cantante da camera di S. M. I. (il B. era 'accademia strumentale e vocale, il B. cantò il finale del terzo atto dell'Ernani diVerdi cambiando le parole "O sommo ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] parte quasi ogni anno ai concerti da camera della Società del quartetto, spesso insieme ai membri del Quartetto bolognese (i violinisti F. Sarti echi brahmsiani e schumanniani, fu definita un "lavoro ben pensato, ottimamente condotto e in molti punti ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] nome è legato anche a composizioni vocali da camera e a diversi lavori per pianoforte: famosi erano per es. i che l'aveva ospitato.
Bibl.: Frustino, Note ed appunti su "Gennarello" del maestro C., Milano 1892; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] -opera tardoromantica con evidenti riferimenti alla mitologia nordica, questo lavorodel D. riusci. almeno per un certo periodo, ad ottocentesco.
Se si eccettuano le numerose romanze da camera scritte durante l'arco intero della sua carriera e ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] musicista, compose numerosi pezzi per orchestra e da camera, tra i quali sono particolarmente da ricordare un Quartetto p. 406), nel lodare il primo pezzo, parlò del secondo come di un "lavoro d'arte mancato", aggiungendo, però, che il compositore ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] autore di composizioni da camera di accentuata vena di chi lo ebbe compagno di lavoro e dalle aride notizie di annali Roma 1964, coll. 851 ss.; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...