PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] dedite all’esecuzione delle composizioni del proprio maestro, comprendenti romanze, musica da camera (un quartetto e un oggi Biblioteca Antonio Panizzi) di Reggio i materiali di lavorodel compositore (partiture manoscritte e abbozzi, e la biblioteca ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la musica da camera ricordiamo: Dalla mia terra, canto popolare pugliese per voce e . Errante), il lavoro ottenne un ampio successo. La raffinata, cerebrale, a volte morbosa sensibilità del poeta austriaco, le ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] didatta. Oltre che a Lugo, lavorò eccezionalmente anche a Bologna (nel nel 1820, ma su altre basi e senza il coinvolgimento del Malerbi.
Il M. morì a Lugo il 18 dic. da ballo, qualche pagina vocale da camera oppure operistica (il catalogo di tale ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] del Corpus Domini del 1859, per tutto il i 860 e il giorno dell'Assunzione del 1867. Dal 1852 al 1859 fece parte dei virtuosi di camera , ibid., 25 febbr. 1868), che fu il suo lavoro più popolare.
Buon direttore d'orchestra, oltre che in Italia ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] Pizzetti, pubblicò sulla Rivista musicale italiana il suo primo lavoro di carattere etnomusicologico, Canti e cantadori della Gallura (XVII per un'aria da camera (È l'april che torna a me, Milano 1932) e per L'inno del decennale (Roma 1932) ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] quaresima del 1688 eseguì il suo Jephte all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello a Roma. L'Alaleona paragona il lavorodel F tre col continuo Op. I, Roma 1685; Jephte, ibid. 1688; Duetti da camera Op. 2, Bologna 1689; Mottetti a 2 e 3 voci Op. 3, ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] stata interamente frutto della fatica del C., e non andrebbe confusa con l'omonimo lavoro dello Iommelli, che pur si esecutori, come P. Potenza e G. D'Ettorre, virtuoso da camera dell'elettore di Baviera. A quest'opera fece seguito l'Eroe cinese ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] la stessa orchestra il F. lavorò ininterrottamente fino al 1945: negli film e documentari.
Musica da camera: Sonata in do minore per per i suoi settant'anni, Roma 1982 (programma di sala del concerto tenuto presso l'auditorio della RAI di Roma); R. ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] Rosso ma, sopraggiunta la morte del L. alla vigilia della prova generale, il lavoro, con libretto di A. Capannari 1865" (parole del conte V. T.; Milano 1866); La vergine tradita (P. Tomei; ibid. 1866); L'addio, duettino per camera (C. D'Ormeville ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] del comitato permanente di lettura per l'esame delle composizioni presentate al concorso permanente per la musica da camera a Utrecht nel 1948. Amico del Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro L'Office divin. Pièces pour ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...