GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] l'esperienza di volontario garibaldino. In precedenza, nel corso del carnevale 1864-65, era stato eseguito con un certo successo Golgota (Finale 1871). E ancora sinfonie, lavori per pianoforte, brani vocali da camera, musiche per banda, un quartetto d ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] ruoli, come dimostra Rappresentazione et esercizio del 1968, il lavoro teatrale più rappresentativo del compositore.
Composizioni per il teatro: La farmacista, opera da camera in un atto, libretto di E. Panunzio e del G. (da A. Čechov), Roma 1956 ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] D'Alessandri, in qualità di vicemaestro, sobbarcarsi al lavoro musicale del duomo. A sua volta questi si allontanerà dalla cattedrale "; M. F. Pusterla, La società barocca e la musica da camera: significato della musica profana di C. D. C., tesi di ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] periodo la realizzazione del primo movimento del Quartetto breve, pubblicato nel 1933).
Dopo la laurea lavorò per un periodo pianoforte (1930); Quartetto breve, per archi (1933); Cantata da camera, per soprano, violino, flauto, viola e arpa (1938); ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] pregnanza di contenuti e di soluzioni prospettate, il lavoro A(lter) A(ction), del 1966, concepito in collaborazione con il critico d' gruppo strumentale, 1955; 4 Espressioni, per orchestra da camera, 1956), se ne discostò ben presto per adottare ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] nel 1886 si fece promotore di una società di concerti da camera e nel 1889 fondò la Dublin Orchestral Society.
Nel contempo, alla compositore e organizzatore, l'E. lavorò principalmente in Irlanda e nell'ambito del panorama musicale di quel paese ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] eseguito nella Sagra musicale umbra del 1955 e rappresentato al S. Carlo nel 1962: il suo lavoro di più ampio respiro una stagione eroica: nascita, splendore e dissoluzione dell’Orchestra da camera napoletana, in Napoli nobilissima, s. 4, II (2001), ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Uno dei suoi lavori più riusciti è certamente la già ricordata raccolta L'Anfione, musiche da camera, o per tavola 1730, pp. 72, 83, 85; T. Wiel, I codici musicali contariniani del secolo XVIII nella R. Biblioteca di S. Marco in Venezia, Venezia 1888, ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] gusto ricercato e lezioso.
Tra i suoi lavori degni di nota trova un posto sicuro nel 1931 e ritenuta dalla critica del tempo una delle più belle pagine morti eroi, per coro (1969). Musica da camera: trio per pianoforte, violino e violoncello (1911); ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] Parigi, Berlino e Francoforte); al 1771 risale il suo primo lavoro da camera, i 6 quintetti op. 1 (clavicembalo, 2 violini, vita privata, morì a Dublino presumibilmente all'inizio del 1806, e comunque prima del 24 febbraio di quell'anno, data in cui ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...