strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...]
Medicina
Malattie da s. vibranti In medicina dellavoro, denominazione di alcune manifestazioni morbose conseguenti all’ ai piccoli portativi da camera. Nello stesso periodo si cominciarono a usare s. a corde suonate con l’arco, del tipo viola, e a ...
Leggi Tutto
Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] detrattori. Nel 1737 intanto R. aveva pubblicato un altro lavoro teorico (Génération harmonique, ecc.); fondò una scuola di commissionò La princesse de Navarre e lo assunse quale compositore di cameradel re. Ed ecco la sua opera più originale: la ...
Leggi Tutto
Compositore e pianista italiano (n. Torino 1955), figlio di Giulio Einaudi. Allievo di A. Corghi e L. Berio, ha sviluppato un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla tradizione classica, ma attento [...] e folk. Autore di un'ampia produzione di musica da camera, nel 1990 ha pubblicato Stanze, 16 composizioni per arpa elettrica Taranta Project, risultato di un processo di rielaborazione dellavoro che ha svolto come Maestro concertatore, e Elements, ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] veniva in sostanza a concentrare tutto il potere politico nella Camera dei comuni, divenne legge di stato dopo un'altra la più sfrenata concorrenza e lo sfruttamento irresponsabile dellavoro siano alla base della prosperità industriale che celebra ...
Leggi Tutto
KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] e frequentato l'università della città natale, iniziò nel 1954 l'attività musicale fondando l'orchestra da cameradel Teatro Colón, dove lavorò dapprima come maestro sostituto e poi anche come direttore d'orchestra. Trasferitosi in Germania nel 1956 ...
Leggi Tutto
LAMBERT, Michel
Henry Prunières
Musicista, nato a Champigny (Poitou) verso il 1613, morto a Parigi il 29 giugno 1696. Sembra avere iniziato i suoi studî all'accademia di musica di Poitiers. A Parigi [...] di Luigi XIII. Notato dal De Nyert (appartenente alla cameradel re), il quale al suo ritorno da Roma, verso che alteravano la linea del canto sotto una serie di ornamenti e di fioriture.
Il L. non ha lasciato alcun lavoro teorico. ma è lecito ...
Leggi Tutto
Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] del 1772 per la rappresentazione del Lucio Silla, su libretto di Giovanni de Gamerra. A quest'epoca, M. aveva già dato alla luce 135 lavori musica teatrale, dalla musica sinfonica a quella da camera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie, 25 concerti ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , anche dietro l'apparenza dell'anonimia, il valore dellavoro dell'artista, sia esso il demiurgo che vuol plasmare tanta parte di Erwartung, le distanze tra la Sinfonia da camera op. 9 di Schönberg e, prescindendo dal loro carattere aforistico ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] degli antichi geometri. La risposta del teorico non è il tradimento dellavoro degli uomini, è la sua idealizzazione da semplici armonie strumentali, un modello affine a quello della Camerata Fiorentina e dell'Académie de poesie et de musique di ...
Leggi Tutto
PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] carriera d’operista, producendo a ritmi serrati fino a quattro lavori all’anno, tra cui andranno citati la Semiramide riconosciuta ( suoi titoli, per essere poi nominato virtuoso di cameradel re), culminanti nell’Alessandro nell’Indie che nel ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...