Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] balletto e formò un gruppo da camera (The New Chamber Orchestra) con Van Sunt l'ha riutilizzata nel suo remake del 1998): la profonda angoscia, suscitata da una en noir (1968; La sposa in nero). Lavorò anche con Sidney Gilliat in Endless night (1972 ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] nel 1886 si fece promotore di una società di concerti da camera e nel 1889 fondò la Dublin Orchestral Society.
Nel contempo, alla compositore e organizzatore, l'E. lavorò principalmente in Irlanda e nell'ambito del panorama musicale di quel paese ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] eseguito nella Sagra musicale umbra del 1955 e rappresentato al S. Carlo nel 1962: il suo lavoro di più ampio respiro una stagione eroica: nascita, splendore e dissoluzione dell’Orchestra da camera napoletana, in Napoli nobilissima, s. 4, II (2001), ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Uno dei suoi lavori più riusciti è certamente la già ricordata raccolta L'Anfione, musiche da camera, o per tavola 1730, pp. 72, 83, 85; T. Wiel, I codici musicali contariniani del secolo XVIII nella R. Biblioteca di S. Marco in Venezia, Venezia 1888, ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] gusto ricercato e lezioso.
Tra i suoi lavori degni di nota trova un posto sicuro nel 1931 e ritenuta dalla critica del tempo una delle più belle pagine morti eroi, per coro (1969). Musica da camera: trio per pianoforte, violino e violoncello (1911); ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] Parigi, Berlino e Francoforte); al 1771 risale il suo primo lavoro da camera, i 6 quintetti op. 1 (clavicembalo, 2 violini, vita privata, morì a Dublino presumibilmente all'inizio del 1806, e comunque prima del 24 febbraio di quell'anno, data in cui ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] ora certo la più adatta per un lavoro sereno: bensì a Ginevra, dove si G. G. Zompi), Parigi 1842; 3) Musica da camera: sei Petits airs, op. 1, da P. Metastasio Mercier-Dupaty; è l'opera di maggior successo del C., rappresentata a Parigi sino al 1825 ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] insegne.
Nell’ottobre del 1889 riassunse la carica di direttore dell’Istituto musicale di Padova dove lavorò con fervore fino a tre voci; ibid., 1.II.10: 3 Egloghe. Musica da camera: Trio-Suite op. 3 per pianoforte, violino e violoncello, Monaco di ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] collaborato poi anche con Il Tevere (1926-28), Il Lavoro fascista (1929-36), Scenario e La Rassegna musicale, divenendo organizzò festival di musica da camera - tra i primi, quelli di Venezia del 1925 (il terzo) e di Siena del 1928 (il sesto) - ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] del signor Giuseppe Tartini e sul retro Quinta sonata a Viola e b. c. del sig. Domenico dall'Oglio (questo lavoro von Stählin). Delle sue composizioni in musica strumentale o da camera rimangono: XII sonate a violino e violoncello o cimbalo, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...