BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] B. si impose all'attenzione del mondo intellettuale europeo con alcuni pregevoli lavori scientifici.
Tra essi ha particolare della teoria, della musica da chiesa, di teatro, da camera e strumentale, con spirit,o, però, piuttosto antimodernista.
Il ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] finalizzata alla diffusione della musica di repertorio tradizionale della regione toscana.
L'attività compositiva del L. abbraccia numerosi campi: dalle musiche da camera ai lavori per coro e orchestra, per coro a cappella, per coro e strumenti, alle ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] . Nel marzo 1681 entrò al servizio del cardinale B. Pamphili in qualità di "aiutante di camera", con un salario mensile di scudi 10 anni, alla corte di Pamphili, si consolidò lo stretto rapporto di lavoro fra il L. e i violinisti A. Corelli e M. ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] , sebbene ispirato all'originale di M. Noris del 1696.
Dal 15 marzo 1712 l'H. avviò l'H. compose nel 1716 sei anthems da camera per nove esecutori; nel 1718 Händel dedicò allo resa abbastanza nota dal suo lavoro intitolato Tesoro Britannico".
Il ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] per ben 791 concerti sia come solista sia in complessi da camera. Dal 1919 al 1953 tenne 239 concerti come solista e sull'autografo del 1720 (Milano, Curci, 1972). Si dedicò sporadicamente anche alla composizione e un suo primo lavoro, Canto di ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] e contese finanziarie con i datori di lavoro. Gli ultimi pagamenti documentati alla Ss farsi cantar il Vespro in camera, si trattiene nella devotione fin Cappella Giulia negli anni palestriniani, in Atti del I convegno di studi palestriniani, a cura ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Milano, al quale nel 1959 chiese di poter lavorare (lettera del 3 aprile; Milano, Archivio dello Studio di fonologia del miracolo, per flauto e orchestra (1965); Terzo concerto, per soprano e orchestra (1966). Musica da camera: Musica da camera, ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] dei rari tentativi di lavoro comico popolare nel panorama novecentesco italiano. Nonostante alcuni limiti del libretto. che non voce con organo o armonio (Bologna 1952).
Musica da camera: Largo per violoncello o violino e pianoforte (Bologna 1931); ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] quella vocale da camera, sebbene risulti più evidente in alcuni lavori strumentali; tra questi 355, 361 s., 364, 366 n. 7, 372, 380; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale di Bologna, Bologna 1890-1905, II, p. 353; III, pp. 197 s., ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] fondare una propria fabbrica, ma agli inizi il lavoro era costituito prevalentemente da restauri e ampliamenti di con medaglia d'oro dalla Camera di commercio e industria di Pavia nel 1858. Il montaggio dell'organo del duomo di Cannes (op. 110 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...