MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] adoperò per la diffusione del repertorio coevo italiano e per la divulgazione dei lavori wagneriani.
Nel 1892 fu coro e orchestra, 12 opere vocali liturgiche, 9 opere vocali da camera, 5 pezzi orchestrali (tra cui Scene veneziane e Riflessi e paesaggi ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] nel carnevale 1828, lo fece notare dall'impresario del teatro S. Carlo D. Barbaja, il quale questo periodo pubblicò vari pezzi da camera per lo più vocali (legati probabilmente Florimo, III, pp. 330 s.).
Il lavoro, ricco di belle pagine corali e di ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] e apprezzato autore di composizioni religiose e da camera, intuì le sue attitudini musicali e ancora fanciullo sue opere subirono però la stessa sorte del Masaniello e dovettero sostenere il confronto con lavori di artisti più dotati di lui, come ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] la sera del 1º nov. 1721 a Bologna nella chiesa dei padri filippini detti della Madonna di Galliera. Questo lavoro e il suo era entrato al servizio del langravio Filippo d'Assia Darmstadt come "maestro di cappella e di camera" e dove rimase per ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] furono anche alla base dell'opera Moby Dick, l'ultimo grande lavorodel G., portato a termine nel 1988 ma mai andato in viola e orchestra (1974-75); Scontri, per orchestra da camera con violino principale (1975); Ritorno di un canto dimenticato, per ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] della Roma del tempo; nel 1688, infatti, entrò al servizio del cardinale P. Ottoboni in qualità di "aiutante di camera", con lo , 1988, p. 618). Il NewGrove dà notizia dei seguenti lavoridel L.: Crudo ciel, fato rio (serenata per soprano, 2 violini ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] parmense; nell'occasione la G. venne insignita del titolo di "prima virtuosa da camera" dal duca Filippo di Borbone, che intraprese subbuglio l'impresario del S. Carlo di Napoli, con il quale aveva assunto precisi impegni di lavoro. Per poterla ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] ad apparire con sei lavori di "une agréable, doucer" in un manoscritto francese della seconda metà del secolo XVII (Wessely-Kropik , Fonds de musique ancienne,Vm. 18); 3 sonate da camera a tre (Münster, Bischöfliches Priestersem. u. Santini-Sammlung, ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] orchestra da camera, la Preghiera di un cuore per voce e pianoforte, tutti e tre manoscritti. Del 1968 Louis XV in Corriere della sera, 28 ott. 1966, p. 11 G. Confalonieri, Sono lavori moderni ma senza fumisterie, in Il Giorno, 28 ott. 1966, p. 17; ...
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CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] città e, sempre nello stesso anno, fu invitato dal barone Del Balzo a ricoprire la cattedra di organo (come successore di M vari lavori teorici, tra cui un trattato di armonia e uno di contrappunto, ambedue inediti, compose musica vocale da camera, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...