LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] . Allsop, Exeter 1993); una sonata in Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, incise da C delle scene: nel 1686 lavorò a Ravenna con una compagnia dei nobili, gestito dai gesuiti. Dall'aprile del 1692 era entrato a S. Petronio come ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] genere della cantata da camera; nonostante un accurato lavoro di censimento e riordinamento , Le sonate per flauto e archi di F. M. conservate presso la Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, tesi di laurea, Università di Pavia ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] per quasi cinquant'anni alla cappella reale e all'orchestra da camera sotto i due grandi maestri di cappella dell'epoca: G. Napier, insieme a lavori di "other eminent Masters" (del 1770 per il Vidal e del 1772 per il Répértoireinternational ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] termine, ed incomincia il suo lavoro nel secondo atto della scena terza fino alla fine del dramma". L'insuccesso che ne attengono allo stile strumentale dello Zingarelli; musica vocale da camera, canzoni, ecc., con accompagnamento di pianoforte; cori ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] ; Vander Straeten, 1882; Haraszti, 1949, p. 79).
Iniziò a lavorare alla corte di Ferrara a partire almeno dal 1441. Il 5 agosto a Pietrobono, indica ch’egli faceva parte della camera di Leonello, del suo entourage più stretto, condizione grazie alla ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] come socio di minoranza in compagnie di lanaioli e setaioli. Lavorò pure per un certo periodo come contabile nell’industria laniera vocale da camera: le sue Varie musiche (Firenze 1609, riedite nel 1619) includono quattro sonetti del Petrarca per ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] del duomo della sua cittadina. Le modeste condizioni economiche della famiglia lo spinsero presto a cercarsi un lavoro con la Società del quartetto di Roma che lo impegnava a cantare nelle esecuzioni di musica da camera programmate per la stagione ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] Piacenza. Per un triennio lavorò alacremente all’ampliamento del corpo bandistico e del repertorio. Impartì altresì lezioni a cura di M. Ruggeri, Cremona 1999). La musica vocale da camera consta di una quarantina abbondante di romanze a una o più voci ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] suo servizio. Nel 1828, alla morte del Demidov, rimase senza lavoro, ma il figlio di questo, Anatolij, 1990, pp. 177, 230 (per Antonio); F. Morabito, La romanza vocale da camera in Italia, Cremona 1997, ad indicem; F. Malagodi, Diz. dei musicisti di ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] che al C.: le varie confraternite sollecitavano sempre nuovi lavori, sull'onda del favore popolare incontrato da queste partiture sacre. Tuttavia, pare Bologna da Silvani, nel 1720, Duetti e terzetti da camera... opera prima, e a Londra (1740-1745) ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...