BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] libretto di E. Taddei; seguì nel 1879 il suo migliore lavoro teatrale, Ero e Leandro (libretto di A. Boito, lo in Accademia Musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da camera nell'Ottocento in Italia, Siena 1960, pp ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] non venne rappresentata. L'anno seguente il F. compose, per incarico del Comune di Catania, l'oratorio Sansone e Dalila, su testi di P sua produzione comprende, oltre ai lavori già citati, moltissime romanze da camera, oltre cento melodie per canto ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] ricevette alcune lezioni, durante una tournée portoghese del virtuoso. Evaristo morì a Lisbona il 7 fu pittore e scenografo. Nel 1864 lavorò presso il teatro Micaelense a Ponta Delgada dell'attività concertistica da camera e sinfonica. Nel 1898 ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] Berlino. Morì a Roma il 25 marzo 1850.
La abbondante produzione del B. comprende opere teatrali, musica sacra, composizioni sinfoniche e da camera. Suo primo lavoro in campo teatrale fu, a detta del Fétis, la cantata Arianna e Teseo, ma non è certo ...
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Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] di Hanns Schwarz iniziò il suo lavoro per il cinema, che lo portò le donne) e La chambre verte (1978; La camera verde). In quest'ultimo caso Truffaut decise di suonare sottolinea e sostiene l'atmosfera cupa e tesa del film, e Le jour se lève (1939; ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] e dopo la conversione al cattolicesimo, e poi del Teatro Metropolitan di New York (1907-11), in A parte poca musica da camera, Mahler compose Lieder e il Canto della terra (1907-09), un esteso lavoro sinfonico-vocale che opera una fusione tra il ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] quantità di musica da camera, per orchestra, per il teatro, per la radio, ha realizzato questi lavori in un linguaggio che, Seguì, sulla stessa linea, la colonna sonora di L'orribile segreto del Dr. Hichcock (1962), sempre di Freda, dove felice è il ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] balletti, musica sinfonica e da camera, cantate e oratori, ma sono da film, dopo un apprendistato in patria, lavorò per il cinema inglese, scrivendo le colonne sonore musiche per Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), un j'accuse alla Grecia dei colonnelli ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] 1694 risalgono musiche non teatrali: l'ode per il centenario del Trinity College di Dublino, il Te Deum e lo Jubilate fu compiuta dal fratello Daniel P.). L'ultimo lavoro teatrale di P. fu la terza parte di da concerto o da camera. Le Fantasie per ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] esaurimento. Morì di febbre tifoidea in casa del fratello Ferdinando. n Nella produzione di S. si contano oltre 20 lavori di genere sacro, circa 15 di genere teatrale, una quarantina orchestrali, 30 da camera, pressoché 200 per pianoforte a 2 o ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...