DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il contributo ai problemi musicologici del tempo se tutti gli scritti del cui si era venuti a conoscenza di questo interessante lavoro musicologico.
Il primo libro dell'opera è diviso in ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] per soli coro e orchestra rifatto sulla pianta d’un lavoro scolastico del 1923). Nel 1928 completò il Quintetto in Re per vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali da camera; tra esse merita una menzione speciale la singolare ninna ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] musicale.
Morì a Parma il 20 dic. 1821.
Le composizioni del F. sono tutte manoscritte, tranne la Sinfonia op. 1 n. Principessa di Lucca… per soprano e pianoforte, 1818; Sei duetti di camera… dedicati a S. M. la principessa imperiale Maria Luigia… a ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] p. 26, "lavoro pieno di estro e di dottrina"). Nel complesso le composizioni strumentali del D., pur essendo e lo stile madrigalesco, Napoli 1891; Salvator Rosa e lo stile monodico da camera, in Rivista music. ital., I (1894), pp. 389 ss.; Origini ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] 1947 al 1950 direttore del liceo musicale Rossini di Pesaro. A questo periodo appartiene l'ultimo lavoro teatrale dell'A., Il Terzo Quartetto (1943, ed. Suvini Zerboni).
Musiche vocali da camera - Cinq Mélodies (1896, ed. Hug); Deux Mélodies (1900 ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] del giovane operista iniziò a circolare negli ambienti musicali locali. I lavoridel Conservatorio di Napoli.
Petrella compose anche musica sacra, fra cui una Messa funebre per Angelo Mariani (1873, mai eseguita), solfeggi e musica vocale da camera ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] del 21 nov. 1777 si apprende che il F. e S. Valente, nominato secondo maestro di cappella nel mese di novembre, dovevano sottostare a rigide condizioni di lavoro composto musica orchestrale e musica da camera: ci sono note soltanto le Intavolature ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] seconda, quarta e sesta sono invece sonate da camera, con il basso del clavicembalo: in esse il B., affrancatosi dalle sempre affidato alla nuda voce del solista sullo sfondo armonico degli archi". Ultimo lavorodel B., i cinque Concertini ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] un Compendio della vita del poeta con interessanti notizie sui rapporti di amicizia e di lavoro intercorsi tra il Biancardi cui due dell'Astorga. Nel 1726 pubblicò le Cantate da camera a voce sola..., in Lisbona occidentale, nella Stamperia musicale, ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] come autore di musica vocale da camera: dopo una breve parentesi rivolta . Bruner da Schiller, lavoro che riscosse esito mediocre , 131 s., 173, 254 s., 459, 482;V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 683; S. Di Massa, Storia della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...