LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] la L. scrive otto commedie.
L'inserzione è del novembre 1965; è un lavoro più secco, più cupo. Vince nel 1968 il premio sera, 26 febbr. 1994; Ricordo di N. Ginzburg, a cura della Camera dei deputati, Roma 1997; L. Mangoni, Pensare i libri. La casa ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] del tavolo della camera assegnatami, io trovassi tre libri e una lettera […]. Furono il punto di partenza del mio accanito studio del gli studi di boemistica, lavorando alla prima traduzione del capolavoro del romanticismo ceco, il poema Maj ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] dopo la morte del fratello Francesco granduca di Toscana, lo nominò suo gentiluomo di camera; lo stesso granduca di chi sta rivedendo e limando per consegnare alle stampe un lavoro (dell'intenzione di pubblicare le sue lezioni effettivamente il B. ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone Venuti da Cortona. Che si tratti, invece, di un lavoro originale del F. è testimoniato dal fatto che, poco prima, gli ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] corte sabauda, lo prese al suo servizio come maestro di camera e lo condusse con sé a Torino. Ma il soggiorno di romanzi secenteschi), in La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro. Atti del Convegno…, Lecce… 1984, Roma 1985 ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] (oltre all'incarico di sovrastante alla Camera degli atti, cioè di archivista del Comune di Bologna, ricoperto dal 1405) cui è possibile riconoscere continui interventi, sembra che vi lavorasse da un certo numero di anni, probabilmente dal 1380 ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] aveva tessuto con calma e "molta lima" un ambizioso lavoro di poesia, che contava gli servisse da strumento per suo primogenito, e la nomina a suo gentiluomo di camera. Il D. aveva inviato copie del libro a mezza Europa (Benedetto XIV, Federico II ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] correttore di bozze, che assicurava di aver fatto il suo lavoro "con una esatessa increddibile". All'influenza di L. Sterne camera; dall'altra l'orbe terracqueo in gelatina, Vitruvio e Scannabue come sono, e chi più v'aggrada nel mezzo"; "Atrio del ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] 1432 fu nominato fra gli Otto Sindaci del podestà, l’anno successivo fu per un .
Negli stessi anni in cui lavorò alla Vita civile, Palmieri si ’ottobre-novembre 1438 Palmieri fu camerlengo della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] L. fu deputato alla Camera, furono anche quelli in cui si dedicò più intensamente alla scrittura. Del 1960 è la fortunata biografia il deputato, ebbe la fortuna di tornare al suo lavoro in due significative occasioni: nel 1960, quando, ancora ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...