DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] la riscossione delle imposte nelle province del Regno. Dai registri della Camera Sommaria risulta che il D. ebbe riguardante la riscossione, sempre nella provincia della Terra di Lavoro, delle tasse nuovamente imposte dal governo per far fronte ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] ultimo marchese di Barolo. Nel 1786 fu nominato gentiluomo di camera di re Vittorio Amedeo. Nel biennio 1790-92 compì viaggi Sampaolina), lesse il suo primo lavoro, la vita dell'Abate di Saint-Réal, nella società del conte di San Raffaele (Memorie ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] cfichiarava, nell'avvertimento ai lettori, di aver imitato da un lavoro di "D. Francesco de Roches Comico tra gli Spagnoli più lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte di Francia per annunziare l'assunzíone del titolo di granduca. Nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...