INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] degli industriali della provincia di Arezzo e della Camera di commercio di Arezzo, interessante anche per ricostruire i rapporti dell'I. con i sindacati); Arch. stor. dei cavalieri delLavoro; Ministero della Difesa, Dir. gen. per il personale ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] 1771 l'incarico di deputato legale alla Camera di commercio. In consuetudine di lavoro con le figure più rilevanti dell'attività naturale possibile della nazione, derivandolo sulla base dellavoro di otto ore giornaliere degli occupati assidui ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] , nelle carte della Camera di commercio, "industria della fotografia con negozio per vendita di articoli fotografici". Le 6390 lire sborsate per la transazione testimoniano di una notevole floridezza dell'esercizio. Dellavoro di quegli anni si ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] interpreti tra i più significativi.
Nel 1874 entrò alla Camera dei deputati sedendo nei banchi della Destra: liberale di Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro, ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] 1851, l'Eco della Borsa, organo ufficioso della Camera di commercio, avrebbe preso a esempio per sollecitare Zaninelli, Milano 1994, ad ind.; S. Levati, La nobiltà dellavoro. Negozianti e banchieri a Milano tra Ancien Régime e Restaurazione, ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] le operaie di Legnano effettuarono una fermata simbolica dellavoro in segno di protesta contro la riduzione delle paghe Micro, bilanci Unione manifatture, 1910-35; Ibid., Archivio storico della Camera di commercio, bobb. 166, 180, 217, 226; Ibid., ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] istituita dal Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (CNEL) fin dalla sua costituzione (
Opere: Problemi dell'industria di Roma e del Lazio, in Roma economica. Bollettino mensile della Camera di commercio industria e agricoltura di Roma, I ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] di Mirano (novembre 1951-settembre 1956), la qualifica di membro della sezione commercio interno della Camera di commercio di Venezia (giugno 1959-dicembre 1964), la nomina a cavaliere dellavoro il 2 giugno 1964.
Il C. morì a Venezia il 3 genn. 1966 ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] avvio ad una raccolta di capitali attraverso la Camera di commercio italiana di Buenos Aires e coinvolgendo italiane, il C. (che nel 1922 era stato nominato cavaliere dellavoro) riuscì ad ottenere dal governo una deroga alla norma sulla nominatività ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] altri economisti contrari alla politica doganale protezionistica perseguita dalla Camera, fondò l'Associazione per la libertà economica, entrando era legata a un cattivo funzionamento del mercato dellavoro, o alla stagionalità propria dell'industria ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...