Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] del duce, alla politica del regime come, per es., nel caso del cosiddetto discorso dell’Ascensione – tenuto da Mussolini alla Camera use of estimates of the National Income, «Banca nazionale dellavoro quarterly review», 1948, 5, pp. 272-310.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] cose, appaiono fondate sulla ragione mentre si discorre oziosamente in camera, che messe poi ad effetto, non riescono; molte grande acume la politica di sostituzione delle importazioni e dellavoro dei poveri. Ortiz e Serra analizzano con profondità ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] due monografie di G. Drage, sulle migrazioni dellavoro e sulla questione operaia in Germania, ambedue inserite sua opposizione all'instaurazione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Dopo, trascorse gli anni del suo volontario isolamento a ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione dellavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] e di Pompeo precedono il caso di Cesare, ritratto vivente su m. del 44 a.C. I suoi successori, i triumviri, non ebbero remore peso e valore pari al ducato veneziano, e il ducato di camera, più leggero, portavano le immagini dei santi Pietro e Paolo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] ai conservatori sia ai rivoluzionari. Fu assassinato all’apertura della Camera, il 15 novembre 1848.
La fortuna e i giudizi su i membri di questa società. La retribuzione dellavoro, così come quella del capitale, deriva da un contratto di società ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] Joel. Quanto ai problemi aziendali connessi con quelli dellavoro e dell'occupazione, il B. nel 1895 della Commiss. parlamentare d'inchiesta per le spese di guerra, in Atti parlamentari,Camera. Documenti, leg. XXVI, sess. 1921-23, n. XXI, Roma 1923; ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] effetti economici, Roma 1902; I contratti agrari e il contratto di lavoro in Italia, Roma 1903: inchiesta sui disegni di legge presentati alla Camera nel 1902 con relazione del Coletti).
Nel 1907 andò a Pavia come ordinario di demografia e statistica ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] 1935, il G. ottenne, nel 1952, il cavalierato dellavoro. A lui, nel 1954, venne dedicato il laboratorio ; Ufficio finanziario, cart. 13, f. 1; Venezia, Arch. della Camera di commercio, Registro ditte, Compagnia italiana dei grandi alberghi, n. 4905; ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, proposito delle assicurazioni sulla vita (Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, tornata del 24 giugno 1911, pp. 16.195-16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] alla divisione e associazione dellavoro, della terra (nel caso di latifondi) e del capitale.
Volgendo lo sguardo parlamentare di cui è incaricata una commissione nominata dalla Camera dei deputati il 10 marzo 1868, inchiesta che rappresenta ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...