FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] Emilia, nel 1976 ricevette l'onorificenza di cavaliere dellavoro.
Nel 1989, essendosi reso conto che, Anna Mafia. morì a Roma il 18 dic. 1995.
Fonti e Bibl.: Modena, Camera di commercio, Registro delle soc. commerciali, ad nomen; G.C. Silingardi - A ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] giunta della Camera di commercio di Firenze.
Il G. morì a Firenze il 19 dic. 1972.
Fra le opere del G.: La italiani d'oggi, a cura di G. Vaccaro, I, Roma 1956, p. 741; Artefici dellavoro italiano, I, Roma 1956, p. 364; Who's who in Italy, 1957-58, pp ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] consultive e di studio e fu membro del Comitato nazionale dell'economia e dellavoro (CNEL) fin dalla sua costituzione. Si deve a lui la creazione, nell'ambito della Camera di commercio internazionale, del Bureau International d'Information pour les ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] Società anonima arti poligrafiche dell'Italia centrale, con sede a Firenze. Cavaliere al merito dellavoro, il B. ricoprì inoltre per molti anni la carica di consigliere della Camera di commercio di Perugia. Morì a Bologna il 18 nov. 1938.
Bibl.: G ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] .
Cavaliere dellavoro fin dal 1910, nel 1923 ebbe la tessera adhonorem del partito fascista. Ad essa seguì, nel 1935, la nomina a commendatore della Corona d'Italia.
Fra le cariche ricoperte vi furono quella di consigliere della Camera di commercio ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] cui risultano centrali la creazione di posti di lavoro e agevolazioni fiscali, rigide strategie anti-immigratorie, del novembre 2018 hanno registrato la perdita del controllo repubblicano della Camera, mentre il Gop ha mantenuto quello del Senato ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] nominato segretario della Camera di commercio del Lemano. Tenace del socialismo. Fu comunque tra i principali assertori di una politica sociale e sostenne, con originale contributo, l'obbligo per i datori di lavoro di garantire ai lavoratori ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] incaricato di presiedere la Camera di commercio italo-russa (1982-90). In qualità di membro tecnico del III governo Andreotti ( nel seguente esecutivo (IV governo Andreotti, 1978-79). Del suo lavoro di ministro rimane la legge 227/77, conosciuta ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] terzo associato J.-M. Goudard, la più importante del paese, negli anni in cui in Francia la p di governatore di New York di Dewey (1950), il lavoro dell'addetto stampa della Casa Bianca J. Hagerty per formulate dalla Camera di commercio internazionale ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] in numero di 10). La Camera alta del Parlamento russo assicura, sul modello del Senato degli Stati Uniti, una stessa, per cui è un vero problema disporre dei posti di lavoro, e delle stesse abitazioni, per un eventuale afflusso massiccio di rientri ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...