Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , infatti, Gemma Capra sottolinea la ritrosia del marito a parlare del proprio lavoro, con l’eccezione della vicenda Pinelli: in et atrii circa 500 medesima estrazione». Il giorno della Camera di consiglio le presenze, secondo la stessa fonte, ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] la musica: "tre ore ogni giorno se la doveva divertire in camera Alfonso col maestro; ed era tale l'impegno di suo padre, la prima volta la formulazione definitiva del pensiero dell'autore.
Tutti questi lavori seguono il passo della Theologia moralis ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] sinistro" dell'aula parlamentare.
Prese parte attiva ai lavori della Camera (cfr. il discorso pronunciato il 9 sett. , b. 18); quattro lettere a S. Sonnino (Roma, Arch. del Museo storico del Risorgimento, Carte Sonnino, 385, 14, 1-4); tre lettere ad ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] proveniente dalla Camera marchionale. Inoltre 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un discepolo del Pisanello, Matteo de' Pasti.
Iacopo Bellini comparve Louvre). Dal 1443 al 1452, anni di lavori e studi nella Terraferma veneziana, Iacopo Bellini ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] del potere legislativo e che si espresse in favore del sistema bicamerale con interessanti proposte in merito alla seconda Camera a Torino nel 1964). Numerosi sono anche i suoi lavori di storia del diritto privato, quali il saggio La struttura della ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] anno diede inizio alla stampa dei suoi lavori, pubblicando a Lucca il primo volume del Programma del corso di diritto criminale, completato poi soltanto altri, alla Camera, l'on. Mordini si diffuse in un lungo elogio, nel corso del quale ricordò come ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 sposò Caterina della Corte e la difesa del suo dominio. Nel quadro politico e culturale del Cinquecento inoltrato, il lavorodel D. parve a ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Atti parlamentari della Camera dei deputati, Discussioni, 1ªlegislatura, sedute del 28 sett. 1950, pp. 22165 ss., e del 3 ott. 1951 sulla scuola (istituita dalla legge 1073 del luglio 1962, che terminò i suoi lavori nel 1965: vedi in proposito le ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] , la Praxis et theorica criminalis, alla quale cominciò a lavorare fin dal 1581 e che terminò di comporre nel 1614. V, "un richiocco tale, che lo fece uscir di Camera piangendo" (Del Re, p. 153), e addirittura lo fece cader gravemente malato ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] cattedra di liceo per potersi dedicare alla stesura di un lavoro filosofico di grande ambizione, Il Verbo novello,sistema di collegio. Eletto nelle elezioni generali del 1876, sempre a Minervino, il primo discorso tenuto alla Camera il 19 genn. 1877 ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...