GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] certa competenza nella giurisdizione civile, penale e dellavoro. Così, dopo essere stato nel 1653 sindicatore fu estratto senatore ed entrò tra gli otto procuratori della Camera, l'organo centrale dello Stato, deputato all'amministrazione delle ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] agronomica e sulla proposta di istituire un ufficio provinciale dellavoro.
Riformato per l’elevata miopia, non partecipò alla socialista, centrò finalmente l’obiettivo dell’elezione alla Camera dei deputati per la XXVI legislatura, risultando il ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] Mossa si impegnò nella raccolta degli usi commerciali per la Camera di commercio e diresse dal 1921, in collaborazione col la supplenza a Sassari di diritto commerciale e di legislazione dellavoro) sino al 1926, quando fu chiamato a Pisa sulla ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Acciapaccia, che lo riteneva debitore nei confronti della Camera per fatti commessi durante il suo carico per 29 marzo 1440, il contratto con i due maestri muratori incaricati dellavoro. Il 4 dic. 1441 sottoscrisse i provvedimenti decisi dal capitolo ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] soggetti del processo. Il suo studio sul diritto processuale dellavoro fu inserito nel Trattato di diritto dellavoro diretto da giungere a un compromesso. Grazie alla mediazione del presidente della Camera G. Leone, il PCI vide riconosciuto il ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di cameradel granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della . Dopo alcuni anni di lavoro e spoglio degli atti concistoriali e dei commentari del cerimoniale pontificio il G. ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] relazioni con i Cantoni elvetici. Con il primo presidente della Camera Andrea Odinet de Monfort, il M. fu plenipotenziario nel trattato testimonianze dirette dellavoro decennale svolto dal M. in seno alle più alte magistrature del Ducato, restano ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Girgenti nelle elezioni politiche del 16 nov. 1919.
Alla Camera, dove fu segretario del gruppo parlamentare radicale, continuò .; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione: il Partito democratico dellavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ind.; M. Saija, Un ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] (legislature XXV-XXVII), fece parte alla Cameradel gruppo della democrazia sociale, partecipando attivamente ai lavori parlamentari. Sostenitore dello stato autoritario, difese la memoria del Crispi particolarmente dalle accuse delle sinistre, per ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] capitale, sancita dalla Camera con una proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del Senato un ostacolo più eminenti studiosi di diritto penale del tempo. Anche i suoi lavori precedenti ricevettero un'attenzione rinnovata, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...