LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Acciapaccia, che lo riteneva debitore nei confronti della Camera per fatti commessi durante il suo carico per 29 marzo 1440, il contratto con i due maestri muratori incaricati dellavoro. Il 4 dic. 1441 sottoscrisse i provvedimenti decisi dal capitolo ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] soggetti del processo. Il suo studio sul diritto processuale dellavoro fu inserito nel Trattato di diritto dellavoro diretto da giungere a un compromesso. Grazie alla mediazione del presidente della Camera G. Leone, il PCI vide riconosciuto il ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di cameradel granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della . Dopo alcuni anni di lavoro e spoglio degli atti concistoriali e dei commentari del cerimoniale pontificio il G. ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] Aree (civile, penale, amministrativo, costituzionale, dellavoro, tributario, dei trasporti, processuale civile, del testamento biologico. Il 12 luglio 2011, invero, è stato approvato alla Camera il disegno di legge recante la disciplina del ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] relazioni con i Cantoni elvetici. Con il primo presidente della Camera Andrea Odinet de Monfort, il M. fu plenipotenziario nel trattato testimonianze dirette dellavoro decennale svolto dal M. in seno alle più alte magistrature del Ducato, restano ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Girgenti nelle elezioni politiche del 16 nov. 1919.
Alla Camera, dove fu segretario del gruppo parlamentare radicale, continuò .; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione: il Partito democratico dellavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ind.; M. Saija, Un ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] (legislature XXV-XXVII), fece parte alla Cameradel gruppo della democrazia sociale, partecipando attivamente ai lavori parlamentari. Sostenitore dello stato autoritario, difese la memoria del Crispi particolarmente dalle accuse delle sinistre, per ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] ’indennità totale riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro è coinciso con il matrimonio.
Il divorzio procedimento di d del giudice dall’ufficiale dello stato civile del luogo ove è stato celebrato il matrimonio. L’appello è deciso in camera ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] un comitato formato dai componenti della giunta del Senato e della Camera competenti per le autorizzazioni a procedere in tutelava nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali del personale, fosse ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] controversie di spedalità e di ricovero degl'inabili al lavoro, e di spese per gli alienati (art. mandato. Deve contenere le generalità del ricorrente, l'indicazione dell'atto che decisione. Questa è adottata in camera di consiglio, ed è pubblicata ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...